“Sanità pubblica e società: il caso delle vaccinazioni obbligatorie”, questo è il titolo dell’editoriale a firma Muzzi A e Panà A, con cui si apre il
fascicolo monotematico di Igiene e sanità pubblica (Ig Sanita Pubbl. 2017 Sep-Oct; 73, 5) su un tema scottante e quanto mai dibattuto in Italia negli ultimi tempi, quello delle vaccinazioni.
Abbiamo deciso di riportare
brevi riassunti degli articoli, perché mostrano alcune interessanti osservazioni ed esperienze in Italia.
La rivista, censita in Pubmed, non è consultabile online. Linkiamo quindi il
fascicolo Ig Sanita Pubbl. 2017 Sep-Oct; 73, 5 da Pubmed per poter leggere gli abstract in inglese. Agli articoli in italiano purtroppo il Network non ha accesso diretto, occorre richiederli alla propria biblioteca.
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Il nuovo piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019 e i Lea: cosa cambia? De Waure C, Sisti LG, Poscia A, Ricciardi W |
Negli ultimi anni, il preoccupante e crescente fenomeno della “
vaccine-hesitancy” ha determinato una riduzione delle coperture vaccinali rischiando di minare i successi ottenuti dall’introduzione e dalla diffusione delle vaccinazioni in termini di tutela della sicurezza del singolo e della comunità. Tra le azioni individuate per contrastare l’esitazione vaccinale e il calo delle coperture, si inseriscono il nuovo
Piano nazionale prevenzione vaccinale e l’aggiornamento dei
LEA, che ampliano l’offerta vaccinale sulla base delle più recenti evidenze scientifiche e la estendono a nuovi destinatari garantendone l’accesso gratuito e la sostenibilità economica. Ciò assicura, affermano gli autori, un’offerta gratuita, equa, uniforme e universale su scala nazionale.
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Le strategie di vaccinazione routinaria, vaccinazione reattiva e piani pandemici Rezza G |
L’articolo approfondisce le varie
strategie di immunizzazione: dalle strategie di routine, basate sui calendari vaccinali per l’infanzia, alle strategie reattive, quali ad esempio le vaccinazioni di massa in caso di focolai epidemici e ad anello se si vaccinano anche i contatti dei casi, fino ai piani pandemici.
Gli autori concludono che è opportuno adeguare le strategie vaccinali agli obiettivi che si vogliono perseguire, tenendo conto della disponibilità del vaccino, del germe e delle dinamiche epidemiche.
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L’eliminazione del morbillo e della rosolia in Italia Adamo G, Sturabotti G, De Soccio P, Prencipe GP, Sciarra I, Baccolini V, Massimi A, Marzuillo C, Iannazzo S, Villari P |
A due anni dal target dell’eliminazione del morbillo e della rosolia, numerosi focolai epidemici continuano a verificarsi in tutte le regioni OMS. L’articolo fornisce una panoramica della situazione epidemiologica di entrambe le malattie nel mondo e in Europa, per poi focalizzarsi sul contesto italiano.
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Le vaccinazioni dell’infanzia: proteggere gli “improteggibili” Villani A, Bozzola E, Vittucci AC, Di Camillo C, Lancella L, Krzysztofiak A, Nicolosi L, Russo R |
Soltanto un’adeguata copertura vaccinale della popolazione, affermano gli autori, costituisce la garanzia di protezione per i
soggetti più deboli che non possono essere vaccinati, perché troppo piccoli o perché immunodepressi.
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Le implicazioni economiche delle vaccinazioni: una revisione sistematica delle valutazioni economiche e di HTA condotte in Italia Di Nardo F, Boccalini S, Calabrò GE, Marcellusi A, Ruggeri M, Bonanni P, Vitali R, Capannini E, Mennini FS, Cicchetti A, Panatto D, Gasparini R, Ricciardi W, De Waure C |
Uno degli elementi di valutazione dei processi decisionali in sanità è rappresentato dall’efficienza, oggetto di studio di valutazioni economiche e HTA. La revisione sistematica di tutte le valutazioni italiane, economiche e di HTA, sui vaccini ha permesso agli autori di concludere che le
vaccinazioni rappresentano ottimi investimenti in sanità.
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Vaccini, dimenticati i perché a loro favore Franco E, Zaratti L, Terracciano E, Panà A |
I vaccini vengono spesso valutati sulla base dei loro potenziali effetti collaterali, perché ormai si è perso il ricordo dei danni che permettono di prevenire. L’articolo illustra l’
epidemiologia delle principali patologie prevenibili da vaccino e del rischio di una loro reintroduzione o ripresa.
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Una leadership medica efficace a tutela della prevenzione vaccinale in italia Silenzi A, Poscia A, Gualano MR, Parente P, Kheiraoui F, Favaretti C, Siliquini R, Ricciardi W |
Una governance efficiente delle politiche di salute, che rappresenta il presupposto per attuare cambiamenti duraturi in sanità, necessita di una
leadership decisa e trasparente, affermano gli autori. Nell’ambito delle vaccinazioni non è più sufficiente attuare pianificazioni nazionali evidence-based attraverso una organizzazione e gestione efficiente, ma è necessario che tutti gli autori del sistema siano coinvolti per guidare il cambiamento.
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La formazione del personale sanitario in ambito vaccinale Langiano E, Ferrara M, De Vito E |
Emerge sempre più l’importanza della figura dei professionisti sanitari nel processo decisionale del paziente. Il nuovo PNV 2017-19 sottolinea la necessità di investire nella
formazione tecnica e scientifica del personale sanitario e dei medici, nonché degli operatori scolastici non solo sulle vaccinazioni e
strategie vaccinali, ma anche sulle capacità di
comunicazione con gli utenti. La formazione è riconosciuta come strumento fondamentale per il consolidamento delle politiche vaccinali, per uniformare le conoscenze e poter rispondere alla crescente richiesta di informazioni corrette e esaustive.
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L’audit come strumento per il miglioramento dell’efficienza dei centri vaccinali: l’esperienza di una Asl romana Poscia A, Ferro S, Tribuzi L, Spadea A |
L’audit “centri vaccinazioni” ha coinvolto i professionisti di alcuni centri vaccinali. Nei 3 anni di lavoro svolto, è stato possibile svolgere una profonda
revisione delle più importanti procedure attuate quotidianamente dagli operatori. La condivisione di obiettivi e tempistiche ha consentito inoltre l’istaurarsi di un clima di fruttuosa collaborazione e l’
audit si è rivelato una metodologia efficace anche per facilitare l’accessibilità da parte dei cittadini.
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Progetto “Gli invisibili”, dove sanità pubblica e volontariato possono incontrarsi e collaborare Pagano L, Pizzutelli C, Matarazzo MM, Monteleone G, Pizzuti D |
La Comunità di S. Egidio di Roma ha impostato una
campagna vaccinale contro l’influenza rivolta ai soggetti più fragili, senza tetto, migranti e poveri, per evitare il diffondersi delle patologie stagionali ed infettive. A una breve intervista anamnestica, è seguito l’esame obiettivo di base, per valutare lo stato generale di salute dei pazienti, e la vaccinazione. L'articolo riporta i risultati del progetto.
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L’emergenza meningite a Palermo? Strategie organizzative di successo per contrastare una “epidemia mediatica” Ventura G, Restivo V, Costantino C, Casuccio N, D'Angelo C, Stefanelli P, Casuccio A, Vitale F |
A seguito di 2 casi di
meningite meningococcica in ventenni nell’estate del 2016, che ha determinato un afflusso massivo ai centri di vaccinazione di Palermo, si è provveduto a un’offerta gratuita del vaccino anti-meningococcico C, un’informazione nei luoghi di aggregazione e una campagna di comunicazione attraverso i media.
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Una campagna di promozione della salute per migliorare l’adesione alla vaccinazione antinfluenzale nei medici in formazione specialistica in un ospedale universitario italiano Barbara A, Poscia A, De Meo C, De Waure C, Anzelmo V, Santoro PE, Maruccia A, Giubbini G, Corsaro A, Berloco F, Damiani G, Ricciardi W, Laurenti P |
E’ stato condotto uno studio sull’impatto delle strategie utilizzate durante la
campagna antinfluenzale sulla copertura vaccinale dei medici specializzandi. Sono stati coinvolti 1041 medici in formazione specialistica, iscritti alle Scuole di Specializzazione nell’anno 2015/2016. Seppure i risultati ottenuti siano ancora nettamente insufficienti, infatti su 42 Scuole in ben 17 nessun studente si sia vaccinato, i dati raccolti mettono in evidenza un primo promettente aumento della copertura vaccinale.