
Jama dedica l'editoriale
Counteracting Health Misinformation. A Role for Medical Journals? alla "misinformation" medica, ovvero "la diffusione di notizie sanitarie da ritenersi false perché non sostenute da alcuna prova scientifica".
La diffusione delle risorse digitali ha portato a un fiume di "misinformation" che, a giudizio degli autori, ha presa sopratutto in quei paesi dove hanno rilevanza i movimenti nazionalisti (USA, India, ma anche Italia).
Gli editorialisti producono una tabella in cui sono indicate sia le possibili azioni correttive, sia chi le potrebbe portare avanti: in questo secondo gruppo inseriscono le riviste mediche, che già spesso contengono notizie per i "laici" e nel testo illustrano le modalità operative.

tabella tratta dall'articolo
Counteracting Health Misinformation. A Role for Medical Journals? JAMA 21 Maggio 2019
Già in precedenza JAMA si era occupata di questa cascata di falsa medicina, ad esempio nel 2019 si era focalizzata sulle procedure e i farmaci anti-demenza con l'articolo
The Rise of Pseudomedicine for Dementia and Brain Health.
Inoltre, in una articolo pubblicato su Science nel marzo 2018 (
The spread of true and false news online), citato nella bibliografia dell'editoriale, si analizzano le oltre 3 milioni di news "twittate" tra il 2006 e il 2017, rilevando, tra l'altro, che quelle false hanno diffusione più rapida e più capillare.