Conoscere i problemi dell'invecchiamento per prevenire le patologie e programmare i servizi sanitari

26/1/2018

Entro il 2035 il numero di persone anziane con almeno quattro diverse patologie è destinato a raddoppiare. Lo affermano i ricercatori dell'Università di NewCastle in uno studio appena pubblicato, che mette in luce le difficoltà che il sistema sanitario UK dovrà affrontare in futuro.
Riflessioni che possono essere importanti anche per la situazione nel nostro paese, uno tra i più longevi d’Europa.

www.academic.oup.com

Novantenni in salute: il paradosso uomini-donne. Mugello study, uno studio tutto toscano

22/1/2018

Effetto di genere sul benessere dei più anziani: un sondaggio sui nonagenari che vivono in Toscana: "Mugello study". Il “Mugello Study” è uno studio epidemiologico iniziato nel 2010 che coinvolge gli anziani ultranovantenni residenti in nove degli undici comuni del Mugello.

www.ncbi.nlm.nih.gov

Mutazione del gene Brca ed esiti del cancro al seno: lo studio dell'università di Southampton fa luce su ricorso a mastectomia e sopravvivenza

15/1/2018

Obiettivo principale della ricerca dell'università di Southampton pubblicata dalla rivista Lancet Oncology è stato quello di determinare l'effetto della mutazione del gene BRCA1 o BRCA2 sugli esiti del cancro al seno in pazienti con carcinoma mammario a esordio giovanile.

www.thelancet.com

La sedazione profonda non è una forma di eutanasia

10/1/2018

Alcuni medici e infermieri pensano erroneamente che alleviare le sofferenze di fine vita somministrando forti sedativi sia una forma di eutanasia, quando invece si tratta semplicemente di rispondere ai bisogni del paziente.
Questo è quanto asserisce uno studio svolto in Belgio, i cui risultati sono appena usciti sulla rivista BMJ Supportive & Palliative Care.

www.spcare.bmj.com

Differenze di genere nelle terapie post infarto nonostante le linee guida

9/1/2018

Uno studio pubblicato recentemente su Journal of the American Heart Association ha nuovamente sollevato il problema delle differenze tra uomini e donne nel trattamento e conseguentemente della sopravvivenza o della mortalità. La ricerca, condotta tra University of Leeds e Istituto Karolinska di Stoccolma, ha coinvolto circa 180mila individui, tutti reduci da un infarto.

www.aha.ahajournals.org

Dispositivi medici in 3D: quando una stampante può aiutare

3/1/2018

Clinical efficacy and effectiveness of 3D printing è la revisione sistematica appena pubblicata su BMJ Open per valutare l'efficacia clinica e l'efficacia su campo dell'uso della stampa 3D nello sviluppo di dispositivi medici.

www.bmjopen.bmj.com

Influenza: complicanze da non sottovalutare! Fino a 650mila decessi all'anno associati a malattie respiratorie per l'influenza stagionale

18/12/2017

L'influenza stagionale è un'infezione virale acuta che si diffonde facilmente da persona a persona e circola in tutto il mondo. La maggior parte delle persone guarisce entro una settimana, ma vi sono malattie respiratorie che possono causare la morte.

www.thelancet.com
Disponibile in NBST
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Nonostante la maggiore longevità, l’invecchiamento delle donne è più gravoso. Report ONDA - Farmindustria

14/12/2017

O.n.da, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna, ha presentato un volume monografico, edito da Franco Angeli, con l’obiettivo di dare un quadro della “nuova” longevità, un tema fortemente connotato al femminile.

www.ondaosservatorio.it, www.farmindustria.it,www.francoangeli.it

Qual è lo stato di salute della popolazione detenuta in Toscana e come l’ambiente detentivo interviene nel determinarlo?

6/12/2017

Regione Toscana e Agenzia regionale di sanità hanno provato a rispondere a queste domande attraverso alcune indagini epidemiologiche condotte nelle strutture detentive toscane. E' partita infatti da poco la quarta rilevazione, che coinvolgerà come nelle precedenti edizioni (2010-2012-2014) tutti gli istituti detentivi per un totale di circa 3.300 persone.

www.ars.toscana.it

Equità e salute: cosa determina le differenze e cosa può fare il medico per ridurre le disuguaglianze

4/12/2017

Se è pur vero che in Italia si vive a lungo e in buona salute, è altrettanto vero che ancora esistono alcune differenze di salute tra gruppi di popolazione. Il tema delle disuguaglianze di salute nel nostro paese è al centro di due documenti appena pubblicati: il manifesto di FNOMCeO e il report L’Italia per l’equità nella salute, voluto dal ministro Lorenzin.

www.portale.fnomceo.it, www.salute.gov.it, www.quotidianosanita.it