9/10/2017

Procedure mediche tutte sempre essenziali? Ve ne solo almeno 10 di cui si fa un uso eccessivo

jamanetwork.com/journals/jamainternalmedicine
Lo studio “2017 Update on Medical Overuse. A Systematic Review” uscito su JAMA Internal Medicine il 2 ottobre scorso è il quarto "aggiornamento" che gli autori pubblicano sulle procedure mediche di cui viene fatto un uso eccessivo.
Il termine overuse è utilizzato quando i danni potenziali di una procedura superano i potenziali vantaggi.

L'uso eccessivo può essere riferito a:
  • accertamenti che portano alla diagnosi di malattie che non avrebbero mai causato sintomi (overdiagnosis, eccesso di diagnosi)
  • all'utilizzo di terapie per le quali i danni superano i benefici o che sono impiegate nel trattamento di malattie sovra diagnosticate (overtreatment, trattamenti sovrautilizzati)
I ricercatori hanno analizzato 2252 articoli pubblicati nel 2016 e riportano le dieci procedure non usate in maniera appropriata, ma di grande impatto nella pratica clinica:
  • ecocardiografia transesofagea
  • angiografia polmonare Tac
  • tomografia computerizzata usata su pazienti con sintomi polmonari lievi
  • ecografia della carotide
  • trattamento aggressivo del cancro alla prostata
  • ossigeno dato a pazienti con brocnoneumopatia cronico ostruttiva ma con deficit moderato
  • interventi sulle rotture del menisco nei casi di osteoartrite
  • supporto nutrizionale ai pazienti gravi, che non varia l'esito della malattia
  • uso indiscriminato di antibiotici
  • uso di tecniche di imaging sul cuore

NBST non ha accesso online al full text dello studio, che però può essere richiesto alle biblioteche di riferimento.