L'EEA (European Environment Agency) a giugno ha pubblicato una news dal titolo
What could the summer bring? Is extreme weather the new normal? Siamo ormai ad agosto e gli
eventi estremi che si sono susseguiti nel 2023 in Italia e in Europa sono ben noti a tutti.
Con gli ultimi dati disponibili per il momento sino al 2022, una pubblicazione web di EEA
Extreme summer weather in a changing climate: is Europe prepared? (tradotto liberamente: Tempo estivo estremo in un clima che cambia: l'Europa è preparata?) fa un excursus dei principali
eventi meteorologici estivi estremi che hanno avuto un impatto sulla popolazione europea, sull'economia e sulla natura.
Gli utenti possono
esplorare mappe e grafici interattivi con informazioni su ondate di caldo, inondazioni, siccità e incendi e sull'aumento di malattie sensibili al clima come la febbre dengue. I briefing su ciascuno di questi eventi estremi ripercorrono gli eventi passati, cosa possiamo aspettarci in futuro secondo le proiezioni scientifiche e quanto siamo preparati ad affrontarli, presentando anche esempi e migliori pratiche in tutta Europa.
Lo scopo del prodotto web è
fornire informazioni e dati aggiornati per sensibilizzare i decisori e il pubblico sull'urgente necessità di affrontare il cambiamento climatico e sostenere gli sforzi in corso da parte dei governi per mettere in atto
misure di mitigazione del clima e costruire la preparazione nel contesto sociale.
Alcuni eventi estremi e i danni conseguenti
Nel 2022 le ondate di caldo senza precedenti nell'Europa sudoccidentale hanno provocato decine di migliaia di morti.
Le precipitazioni estreme nel luglio 2021 hanno causato 227 morti e danni per quasi 50 miliardi di euro.
Le condizioni secche e calde hanno colpito i raccolti in Europa e gli incendi hanno bruciato oltre 5.000 km²
Il clima eccezionalmente caldo nel 2022 ha aumentato il numero di focolai di dengue in Francia.
Tra il 1980 e il 2021 gli eventi estremi legati alle condizioni meteorologiche e climatiche hanno causato
perdite economiche stimate in 560 miliardi di euro nell'UE, di cui solo 170 miliardi di euro (30%) erano assicurati.
Quasi
195.000 vittime sono state causate da inondazioni, tempeste, ondate di caldo e freddo, incendi boschivi e frane.
Preparazione agli eventi meteorologici estremi in tutta Europa
La sezione
Preparing for extreme weather events across Europe della pubblicazione online di EEA, richiede un accesso personalizzato per la completa consultazione, ma è comunque presentata una sintesi che riassumiamo qui sotto.
La
risposta di emergenza dell'UE in caso di calamità (anche in caso di incendi e inondazioni) è ben gestita attraverso il meccanismo di protezione civile dell'Unione europea. Tuttavia, la preparazione al cambiamento climatico a lungo termine richiede una preparazione sistematica della società.
La
preparazione europea ai cambiamenti climatici è guidata dal quadro politico dell'UE — principalmente la strategia dell'UE sull'adattamento ai cambiamenti climatici e la legge dell'UE sul clima — e dalle politiche nazionali. Tuttavia, l'attuazione pratica delle misure avviene spesso a livello subnazionale.
Pertanto, l'
impegno degli enti locali e regionali per l'adattamento è fondamentale. Mentre l'adattamento ai cambiamenti climatici è nelle prime fasi di attuazione, esistono alcuni buoni esempi di azioni.
Sono in atto politiche nazionali di adattamento.
Tutti gli Stati membri dell'UE, oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Türkiye, dispongono di
politiche nazionali di adattamento.
Strumenti della politica di adattamento nei paesi membri dell’EEA 2022
Le autorità locali sono fondamentali per l'adattamento
A livello subnazionale, oltre 4.500 città, paesi e comuni sono firmatari del
Patto dei sindaci per il clima e l'energia, impegnati ad agire sull'adattamento [Per approfondire:
Emergency energy saving measures by cities, for cities].
Firmatari del Patto dei sindaci per il clima e l'energia con impegni di adattamento, aprile 2023.
Le regioni e le città europee sono impegnate nell’adattamento
301 regioni e autorità locali hanno firmato la Carta della missione dell’UE per l’adattamento ai cambiamenti climatici. In tal modo, si impegnano a lottare per la resilienza climatica entro il 2030 aumentando gli sforzi di adattamento regionali e locali per raggiungere i loro obiettivi di adattamento [Per approfondire:
EU Mission on Adaptation to Climate Change].
Regioni ed enti locali nella missione Ue per l’adattamento ai cambiamenti climatici
Le misure di adattamento in fase di attuazione
In un’immagine proposta da EEA sono visibili esempi di misure che possono aiutarci alla preparazione per eventi meteorologici estremi e per altre conseguenze del cambiamento climatico.
La preparazione contro gli eventi atmosferici estremi in Italia
Allargando l’immagine sopra riportata è possibile verificare la
situazione in Italia.
La
piattaforma europea per l'adattamento al clima Climate-ADAPT nasce dal partenariato tra la Commissione europea e l'Agenzia europea dell'ambiente. Climate-ADAPT è gestito dall'EEA con il supporto del Centro tematico europeo sugli impatti, la vulnerabilità e l'adattamento dei cambiamenti climatici (ETC/CCA).
Consultando le
pagine web di Climate-ADAPT specifiche per l’Italia, possiamo avere i dettagli della situazione. Segnaliamo solo la
parte di sintesi relativa al nostro paese:
Summary.
Per saperne di più:
Per approfondire:
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