La Gran Bretagna aggiorna il suo "
calcolatore" per
valutare il rischio di diabete di tipo 2 a 10 anni (QDiabetes-2018), inserendo nell'algoritmo sia i
fattori di rischio tradizionali (età, fumo, BMI, familiarità per diabete in un parente di primo grado, patologie cardiovascolari, ipertensione in trattamento, uso regolare di corticosteroidi), che
altri emersi più recentemente (es. essere in terapia con antipsicotici atipici, con statine, essere affetto da disturbo bipolare o schizofrenia, ritardo nell’apprendimento, diabete gestazionale, sindrome dell’ovaio policlistico).
Il QDiabetes è attualmente integrato nei sistemi computerizzati della medicina generale inglese.
Il British Medical Journal ha pubblicato lo
studio che ha consentito di mettere a punto l’aggiornamento e la validazione.
In Italia purtroppo non esiste ancora uno strumento di questo tipo.
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