Il caffè è una delle bevande di più largo consumo al mondo e in italia è sicuramente una tra le preferite in vari momenti della giornata. E' quindi importante studiarne gli effetti sulla salute.
Una
revisione pubblicata su The BMJ questa settimana, dopo aver identificato 201 meta-analisi di studi osservazionali e 17 meta-analisi di ricerche di intervento, ha rilevato che il consumo di caffè è stato associato più spesso a benefici che a danni rispetto a vari esiti di salute.
Bere da
tre a quattro tazze di caffè al giorno sembra quindi associato a
benefici in svariate patologie e condizioni.
Nell’
editoriale di commento alla revisione vi sono però importanti riflessioni. I medici dovrebbero consigliare di bere caffè per prevenire le malattie? Si dovrebbe iniziare a bere caffè per motivi di salute? La risposta ad entrambe le domande è "no". Le prove sono forti e coerenti tra gli studi e gli esiti di salute e possiamo essere rassicurati sul fatto che
bere caffè è generalmente sicuro, ma dobbiamo seguire alcuni avvertimenti.
In primo luogo,
alcuni sottogruppi di popolazione potrebbero essere a più alto rischio di effetti avversi. Poole e colleghi identificano diverse associazioni nocive tra il caffè e gli esiti correlati alla
gravidanza, compresi i maggiori rischi di basso peso alla nascita, di aborto e di parto pretermine nel primo e nel secondo trimestre. Il caffè è stato anche associato ad un aumentato
rischio di fratture nelle donne. Le donne incinte e le donne ad alto rischio di fratture devono quindi essere informate di questi potenziali effetti avversi.
In secondo luogo,
la quantità consumata è importante. Per molti "endpoint", il rischio più basso di malattia è associato al bere da tre a cinque tazze di caffè al giorno. Un apporto maggiore può ridurre o invertire il potenziale beneficio, e vi è una sostanziale incertezza però, sia negli studi individuali che nelle meta-analisi, sugli effetti di livelli più elevati di assunzione. Le conclusioni sulla sicurezza del caffè dovrebbero quindi essere limitate a un consumo moderato, generalmente considerato equivalente circa a
400 mg di caffeina al giorno (circa quattro o cinque bevande al caffè).
Infine, spesso il
caffè viene consumato con prodotti ricchi di zuccheri raffinati e grassi nocivi, e questi possono contribuire in modo indipendente a risultati di salute avversi. Con queste "precauzioni", il consumo moderato di caffè sembra notevolmente sicuro e può essere incorporato come parte di una dieta sana dalla maggior parte della popolazione adulta.
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