Il microbioma dell'intestino svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo, nella fisiologia, nella nutrizione e nella risposta immunitaria.
Alcuni
farmaci non antibiotici comunemente usati sono stati recentemente
associati a cambiamenti nella composizione del microbioma intestinale, ma l'estensione di questo fenomeno è ancora sconosciuta.
In uno studio, gli scienziati del Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare di Heidelberg hanno esaminato gli effetti di
1.200 farmaci commercializzati sulla crescita di
38 ceppi batterici rappresentativi trovati nell'intestino umano.
Hanno scoperto che il
24% dei farmaci diversi dagli antibiotici (250 su 923) ha, in vitro, un
effetto negativo sulla crescita di almeno un ceppo: non solo i farmaci antinfettivi quindi, ma anche quelli che in teoria interagiscono solo con le cellule umane.
Il potenziale rischio di farmaci non antibiotici di promuovere la resistenza antimicrobica richiederà ulteriori approfondimenti.
I risultati dello studio forniscono comunque una risorsa per la ricerca futura sulle interazioni farmaco-microbioma, aprendo nuove strade per il controllo degli effetti collaterali dei farmaci, e allargando la visione sulla resistenza agli antibiotici.
Per saperne di più:
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Extensive impact of non-antibiotic drugs on human gut bacteria Maier L, Pruteanu M, Kuhn M, Zeller G, Telzerow A, Anderson EE, Brochado AR, Fernandez KC, Dose H, Mori H, Patil KR, Bork P, Typas A. Nature. 2018 Mar 19. doi: 10.1038/nature25979 |
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NBST NON ha accesso alla rivista
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