29/4/2021

Terapie domiciliari per Covid-19, essenziale è l’avvio precoce del trattamento

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Lo studio clinico A Simple, Home-Therapy Algorithm to Prevent Hospitalization for COVID-19 Patients pubblicato da poco pre-print su MedRxiv ha dato ufficialità al primo documento presentato da Norberto Perico, Fredy Suter e Giuseppe Remuzzi, dal titolo A recurrent question from a primary care physician: How should I treat my COVID-19 patients at home?, uscito su Clinical and Medical Investigations nel 2020.

Nell'articolo a firma Perico, Suter, Remuzzi del 2020, citato anche nelle recenti Indicazioni per il trattamento domiciliare dei pazienti con Covid-19 della Società italiana di medicina generale (SIMG), lo schema proposto per la cura dei pazienti a domicilio era il seguente:
diagramma trattamento domicilio pazienti covidDiagramma di flusso delle fasi consigliate per i medici di famiglia per monitorare i pazienti non ospedalizzati nella fase iniziale di COVID-19.
* Se possibile, secondo il sistema sanitario locale / nazionale. ** Con lieve dispnea o respiro sibilante. *** Sospetta infezione batterica secondaria.
§ Particolare attenzione alla dispnea / respiro sibilante (possibilmente monitoraggio SpO2 con ossimetro). # Utile per valutare i test sierologici - risposta immunitaria.


Come curare il Covid a casa: lo studio su Medrxiv

Algoritmi efficaci per il trattamento domiciliare, implementati sulla base di un approccio razionale, fisiopatologico e farmacologico per accelerare la guarigione e prevenire l’ospedalizzazione dei pazienti nella fase iniziale di Covid-19, avrebbero importanti implicazioni per i pazienti e il sistema sanitario.

Lo studio di coorte (Academic matched-cohort study), citato sopra, ha confrontato i risultati consecutivi tra:
  • 90 pazienti con Covid-19 lieve, trattati a casa dal medico di famiglia tra ottobre 2020 e gennaio 2021, secondo l'algoritmo proposto
rispetto a:
  • 90 pazienti confrontabili per età, sesso e comorbidità che hanno ricevuto altri regimi terapeutici.
Il risultato primario era il tempo per la risoluzione dei principali sintomi. Gli esiti secondari includevano la prevenzione del ricovero in ospedale. Le analisi erano “by intention-to-treat”.

[La locuzione inglese intention to treat sta per “intenzione al trattamento”. Propriamente, adottare un approccio intention to treat (ITT) significa tener conto nell’analisi primaria di ogni soggetto incluso inizialmente nello studio. La definizione proposta da wikipedia: “in epidemiologia, l'analisi intention to treat è un'analisi statistica che, nella valutazione di un esperimento, si basa sugli intenti iniziali di trattamento e non sui trattamenti effettivamente somministrati].

Tutti i pazienti hanno raggiunto la remissione completa.
  • Il tempo mediano [IQR] per la risoluzione dei maggiori sintomi era di 18 [14-23] giorni nella coorte con l’algoritmo terapeutico "raccomandato" e di 14 [7-30] giorni nella corrispondente coorte di "controllo" (p = 0,033).
  • Altri sintomi persistevano in una percentuale inferiore di pazienti nella coorte con la terapia proposta, rispetto alla coorte "controllo" (23,3% contro 73,3%, rispettivamente, p <0,0001) e per un periodo più breve (p = 0,0107).
  • Due pazienti nella coorte "raccomandata" sono stati ricoverati in ospedale, rispetto a 13 (14,4%) della coorte di controllo (Log-rank test, p = 0,0038).
  • L'algoritmo di prevenzione ha ridotto i giorni e i costi cumulativi di ricovero di > 90% (da 481 a 44 giorni e da € 296.000 a € 28.000, rispettivamente.
  • 1.2 pazienti dovevano essere trattati per prevenire un evento di ricovero.
L'implementazione di un algoritmo di trattamento domiciliare precoce non è riuscita ad accelerare il recupero dai principali sintomi di COVID 19, ma ha quasi eliminato il rischio di ospedalizzazione e correlati costi di trattamento.

Gli autori precisano, nella parte “reseach in the context”, di aver cercato in PubMed e nella Cochrane Library gli articoli sottoposti a peer review, pubblicati in qualsiasi lingua fino al 19 marzo 2021, utilizzando i termini di ricerca "2019-nCoV" o "SARS-CoV-2" o "COVID-19" e “early” or “outpatient” or “treatment” or “home”.

La ricerca non ha identificato studi clinici randomizzati o studi osservazionali che abbiano valutato l'efficacia di regimi di trattamento adottati precocemente per sintomi lievi di COVID-19, non in ambito di ricovero.

L’algoritmo proposto:

I pilastri della raccomandazione terapeutica proposta sono tre:
  • intervenire all'inizio dei sintomi lievi / moderati a casa
  • iniziare il trattamento il prima possibile dopo che il medico di famiglia è stato chiamato dal paziente, senza attendere i risultati di un tampone nasofaringeo
  • fare affidamento su farmaci antinfiammatori non steroidei specifici, salvo controindicazioni. Dopo l'iniziale l'esposizione a SARS-CoV-2, i pazienti in genere sviluppano sintomi che indicano un processo infiammatorio in media tra 5 e 6 giorni.
Viene suggerito di aggiornare il trattamento verso l'uso di corticosteroidi o iniziare la profilassi anticoagulante, basandosi anche su test ematochimici che documentino eventuali aumenti degli indici infiammatori (PCR, conta dei neutrofili) e / o D-dimero, rispettivamente, oltre che sul giudizio clinico.

Tuttavia, soddisfare il requisito del test di laboratorio nella fase iniziale della malattia non era stato possibile, poiché tutti i pazienti avevano la conferma di infezione da SARS-CoV-2 ed erano stati quindi messi in quarantena a casa, rendendo impossibile il loro accesso al laboratorio.

Una precisa descrizione dei farmaci proposti e dei loro dosaggi è contenuta nella parte “Summary of proposed recommendations for treatment of COVID-19 patients at home” (pag. 35-36 dell'articolo .pdf), suddivisi in 5 categorie:
  1. Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
  2. Corticosteroidi
  3. Anticoagulanti
  4. Ossigenoterapia
  5. Antibiotici
Nelle conclusioni si legge che i risultati di questo studio potrebbero fornire un “background” e delle “ipotesi” per progettare futuri studi prospettici in questo contesto.


Per saperne di più:

quadratino A Simple, Home-Therapy Algorithm to Prevent Hospitalization for COVID-19 Patients: A Retrospective Observational Matched-Cohort Study
Fredy Suter, Elena Consolaro, Stefania Pedroni, Chiara Moroni, Elena Pastò, Maria Vittoria Paganini, Grazia Pravettoni, Umberto Cantarelli, Nadia Rubis, Norberto Perico, Annalisa Perna, Tobia Peracchi, Piero Ruggenenti, Giuseppe Remuzzi. Medrxiv Posted March 31, 2021.

quadratino A recurrent question from a primary care physician: How should I treat my COVID-19 patients at home?
Suter F, Perico N, Cortinovis M, Remuzzi G. Clin Med Invest 2020 DOI: 10.15761/CMI.1000207

quadratino SIMG. Indicazioni per il trattamento domiciliare dei pazienti con Covid-19 (7 aprile 2021)

quadratino Ministero della salute. Covid-19, nuova circolare del Ministero aggiorna le linee guida per le cure domiciliari (26 aprile 2021)