Cassandra è una figura della
mitologia greca. Figlia di Ecuba e di Priamo re di Troia, fu sacerdotessa nel tempio di Apollo da cui ebbe la facoltà della preveggenza. Prevedeva terribili sventure ed era pertanto invisa a molti.
Per antonomasia è frequente l'attribuzione dell'appellativo "Cassandra" alle
persone che, pur annunciando
eventi sfavorevoli giustamente previsti,
non vengono credute.
Riscaldamento globale, a 50 anni dalla previsione del meteorologo John Sawyer
Cinquant'anni fa, proprio in questo mese,
John Sawyer pubblicò un breve ma lungimirante
articolo su Nature (
consultabile online). In esso veniva riassunto ciò che all'epoca era noto sul ruolo dell'
anidride carbonica nell'
effetto serra e veniva fatta
una delle prime previsioni del futuro riscaldamento globale: le
temperature sarebbero
aumentate di 0,6℃ entro la fine del ventesimo secolo.
Il meteorologo
Richard Betts riconsidera quell'articolo storico e ne confronta le previsioni con la realtà attuale.
L'
articolo di Sawyer aveva attinto al lavoro di diversi pionieri della scienza del clima e discuteva i principi del
ciclo globale del carbonio, il ruolo dello
sviluppo industriale come motore dell'incremento dei livelli di
CO2 nell'atmosfera e i fattori che influenzano la
risposta della temperatura globale a questo aumento.
Ad esempio,
Sawyer evidenziava che lo
sviluppo industriale aveva proceduto a un ritmo crescente, "tanto che l'
anidride carbonica prodotta dall'uomo era
aumentata in modo quasi
esponenziale", mostrando una prima versione dell'ormai iconico
grafico “keeling curve” della CO2 atmosferica.
Sawyer sottolineava che la
CO2 si stava accumulando nell'atmosfera a circa la metà del tasso di emissioni dovuto all'assorbimento dell'altra metà da parte della vegetazione globale e degli oceani: "finché la produzione di anidride carbonica continua ad aumentare in modo esponenziale, è ragionevole presumere che circa la stessa proporzione di quella attuale (circa la metà) rimarrà nell'atmosfera e circa la stessa quantità andrà negli altri giacimenti".
L'articolo del 1972 citava anche lo
studio del meteorologo svedese Bert Bolin - che in seguito divenne il primo presidente dell'
Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) - che aveva stimato un aumento del 25% della CO
2 dell'atmosfera entro la fine del 20° secolo.
Le previsioni e la realtà evidenziati da Sawyer e commentati da Betts
Richard Betts analizza e commenta puntualmente vari aspetti, metodologie, dati e incertezze dello studio di John Sawyer.
L’
articolo di Betts merita l’interesse degli esperti e un’attenta lettura.
Vogliamo qui mettere in evidenza un solo grafico interattivo (che comunque dovrà essere consultato online per una visione completa dei dati), tratto dal suo lavoro e che ben evidenzia come le
previsioni di John Sawyer fossero fondate.
Nel grafico la
supposizione di Sawyer (
linea rossa) è messa a confronto con le
temperature osservate supponendo che la sua previsione si applichi ai due
decenni intorno all'anno 2000 (
linea gialla) e a circa
20 anni dalla data di pubblicazione del suo articolo (
linea blu).
Secondo questa definizione, il
riscaldamento previsto da Sawyer di
0,6°C era una
sovrastima, ma
entro il 25% del riscaldamento osservato di
0,48°C.
Richard Betts conclude affermand che
Sawyer è morto nel
settembre 2000, quindi è sopravvissuto per vedere la sua
predizione ampiamente avverata. Il suo articolo rimane un classico: un primo esempio di una revisione della comprensione contemporanea dell'impatto umano sul clima attraverso la combustione di combustibili fossili.
Noi aggiungiamo: le
varie “Cassandra” sono
scomode, ma
considerare le loro previsioni potrebbe essere
utile…
Per saperne di più:
Per approfondire: