Digital health, in italiano tradotto come “
salute digitale” o “
sanità digitale”, si riferisce a un
ampio insieme di tecnologie informative e
comunicative utilizzate in interventi di
prevenzione,
cura e
gestione dei pazienti, attraverso la raccolta e la condivisione di informazioni sullo stato psico-fisico.
Mediante la digital health, denominata anche
e-health, la tecnologia è lo strumento per
migliorare la salute e il benessere e per
rafforzare i servizi sanitari, potenziando la qualità, sicurezza e accesso a molte tipologie di
cure.Diagnosi, raccolta
dati per la ricerca,
interventi per il miglioramento dello stile di vita e della comunicazione con i medici, sono alcuni esempi di utilizzo.
Un
glossario fornisce una panoramica delle principali
tecnologie di digital health:
- big data
- intelligenza artificiale (AI)
- machine learning
- apprendimento automatico
- telemedicina
- tecnologia indossabile
- applicazioni mobili
- oltre, naturalmente, alle terapie digitali, che possono incorporare una o più delle tecnologie elencate.
Un
recente articolo propone già nel titolo l’
inevitabilità dell’utilizzo di e-health e inizia l’
abstract con:
«In ogni epoca abbiamo bisogno di bilanciare tra la capacità di fornire assistenza e la nostra "abilità tecnica, conoscenza scientifica e comprensione umana" (Principi di medicina interna di Harrison, 1950) del singolo paziente e allo stesso tempo garantire che la nostra assistenza sanitaria sia al servizio di tutti. Con la crescente domanda di assistenza sanitaria da parte di una popolazione che invecchia e la carenza di specialisti, l'assistenza sanitaria accessibile in tempi ragionevoli non è sempre garantita».
Riportiamo qui alcuni dei
punti salienti dello studio.
Soluzione del dilemma tra mancanza di tempo, mansioni ampliate e crescente bisogno di informazioni e connessione
La risposta, secondo gli autori dello studio, è semplice: bisogna fare di necessità virtù e beneficiare delle dinamiche già in atto. La dinamica con il maggior impatto sull'assistenza sanitaria è la
digitalizzazione.
La rivoluzione digitale ha raggiunto la sanità: sempre più persone utilizzano Internet per avere consulenze mediche online da specialisti e prodotti come gli smartwatch. Questi dispositivi possono essere utilizzati anche per la
prevenzione e il
monitoraggio delle malattie. Pertanto, è già in corso una "
socializzazione della salute digitale".
Le
applicazioni digitali sono sempre più utilizzate per la gestione e la terapia di alcune patologie, in particolare quelle croniche (terapie digitali, DTX). Le app per la
gestione dei farmaci hanno funzioni quali quella di promemoria del trattamento o rilevano l'interazione farmacologica. In termini di
interventi, si concentrano principalmente su stile di vita, terapia cognitivo-comportamentale e terapia fisica.
Sono stati segnalati studi clinici di successo sull'interazione tra digitalizzazione e terapie, come ad esempio per i disturbi psichiatrici e le osteoartriti.
Infine, le soluzioni digitali stanno affrontando il
processo di gestione amministrativa delle cure, ad esempio tramite:
- chatbot
- appuntamenti automatizzati
- riconoscimento vocale
- conversazioni registrate
- integrazione dei PROs (Patient reported outcomes) nelle cartelle cliniche elettroniche (EMR).
Semplici attività come, per esempio, la
ripetizione delle ricette dei farmaci possono essere eseguite tramite e-mail con connessione automatizzata al sistema di prescrizione e alle farmacie. Questa efficienza temporale può favorire la relazione con i pazienti.
Nell’articolo sono evidenziati anche alcuni
pro e
contro dell’utilizzo dell’
assistenza a distanza e sono riportati
esempi concreti per i pazienti con malattie reumatiche o muscolo scheletriche (gli autori dello studio citato sopra sono esperti in reumatologia e la rivista è dedicata a questo ambito).
L'evoluzione della e-health verso sistemi connessi e intelligenti: la connected care
La
raccolta di dati longitudinali può migliorare la nostra comprensione dei
percorsi dei pazienti: queste informazioni sono molto più preziose se condivise tra le parti interessate.
L'"
assistenza sanitaria connessa" può essere vista come l'
evoluzione della salute digitale con un'interfaccia utente aperta e pubblica (app, dispositivi indossabili, smartwatch, ecc.) e cartelle cliniche elettroniche.
La "
salute connessa" è un modello concettuale per una
gestione della salute incentrata sul
paziente, in cui dispositivi, servizi o interventi sono facilmente accessibili per operatori sanitari e pazienti (vedi figura 1).
Il supporto dell'intelligenza artificiale
Utilizzando l'
assistenza a distanza, gli operatori sanitari saranno in grado di riconoscere le tendenze mediante dati longitudinali sui
sintomi o sull'
attività della malattia.
Il
flusso dei dati generato dalle cartelle cliniche elettroniche, app, ecc. non può essere gestito dai soli operatori sanitari.Per lo sfruttamento ottimale dei dati sono necessari
algoritmi di machine learning.
È probabile che gli algoritmi svolgeranno un ruolo più attivo, ad esempio, nel processo decisionale clinico, nella fenotipizzazione delle malattie, nel trattamento e nella prevenzione delle complicanze (vedi figura 2).

In figura, i
dati di e-health sono alla base di
algoritmi in grado di predire il
decorso della malattia e ridurre le
complicanze (anche in questo caso l’esempio riporta ad una patologia relative all'ambito di competenza degli autori dell’articolo).
E-health, la prospettiva degli stakeholder
Diversi studi valutano la prospettiva dei principali stakeholder (ad esempio
pazienti con malattie reumatiche e
operatori sanitari) sulle soluzioni di e-health esistenti o teoriche.
La maggior parte dei
pazienti considera le
soluzioni di e-health come (potenzialmente)
efficaci per la propria salute, a condizione che queste soluzioni siano "
su misura per le esigenze" e "
sviluppate insieme agli operatori sanitari".
I
pazienti sostengono l'idea che l'
e-health potrebbe aumentare l'
affidabilità di monitoraggio dei sintomi e la
condivisione delle informazioni per ottenere dati affidabili sulla loro malattia. Anche i
medici supportano l'idea che informazioni più dettagliate sul decorso della malattia attraverso l'e-health, potrebbero
migliorare la cura.
Oltre a valutare i loro punti di vista, sarà anche interessante quantificare le
esperienze degli stakeholder, che è un campo di ricerca a sé stante.
Alla fine, gli studi riassumono preferenze e aspettative a livello di gruppo che sono limitate dalle precedenti esperienze, dall'immaginazione e dagli strumenti a disposizione degli stakeholder in quel momento. Con le opportunità in evoluzione della sanità elettronica, dovrà essere rivalutata continuamente la prospettiva delle parti interessate.
Ancor più importante, i
medici dovrebbero
discutere con i pazienti e tutte le parti interessate le possibilità dell'e-health e dell'assistenza connessa, decidendo sul suo uso preferibilmente durante le prime visite.
La sanità digitale fonte di soli benefici? Cosa ne pensano gli studiosi
I ricercatori dello studio dedicano alla
discussione una parte estesa dell'articolo, che consigliamo di leggere interamente, in cui evidenziano vari aspetti, peculiarità e problematiche nell’
applicazione della e-health.
Riportano tra l’altro questa domanda, a cui seguono alcune riflessioni:
l'e-health è davvero il santo Graal? La risposta degli autori dell'articolo è no.
La
sanità digitale non sostituisce le nostre attuali cure, occorre comunque trovare il
giusto equilibrio tra la medicina empatica e l'integrazione sistematica dei dati; ma l'e-health può integrare e migliorare l'assistenza.
La
sanità digitale è un campo in
rapido movimento con inevitabili prestazioni non ottimali di nuovi strumenti. Fortunatamente, la
digitalizzazione nella nostra società si sta muovendo rapidamente, il che renderà le soluzioni di e-health sempre più praticabili. Contemporaneamente, la comunità scientifica sta sviluppando standard su come costruire
algoritmi di apprendimento automatico implementabili.
Una discussione attiva supportata da studi scientifici può aiutare a definire
come integrare l'e-health nell'assistenza sanitaria.
In sintesi, per gli autori,
l'e-health fornisce
soluzioni per le situazioni attuali in cui i nostri
obiettivi di buona assistenza sanitaria
non sono soddisfatti, come le restrizioni nell'accesso alle cure e la riduzione della disponibilità di una specifica forza lavoro. Inoltre, la telemedicina offre opportunità per migliorare la nostra assistenza sanitaria, quando non sono possibili visite di persona.
Siamo pronti a partecipare alla
transizione digitale e disposti a rendere la nostra assistenza sanitaria a prova di futuro?
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