Tra i fattori di rischio per Covid-19, gli
antigeni del gruppo sanguigno ABO(H) sono stati uno dei predittori d’infezione più riconosciuti.
Uno
studio ha cercato di comprendere i meccanismi con cui gli
antigeni ABO(H) influenzano la suscettibilità a COVID-19.
Il
receptor binding domain (RBD) di SARS-Cov-2, che facilita il legame della cellula ospite, presenta una significativa somiglianza con le
galectine, un'antica famiglia di proteine leganti i carboidrati.
Poiché gli
antigeni del gruppo sanguigno ABO(H) sono
carboidrati, gli autori dello studio hanno confrontato la specificità di legame del glicano di SARS-Cov-2 RBD con le galectine.
Simile al profilo di legame di diverse galectine, gli RBD di SARS-CoV-2, comprese le varianti Delta e Omicron, hanno mostrato specificità per il
gruppo sanguigno A.
Non solo ogni RBD ha riconosciuto il gruppo sanguigno A in un formato array di glicani, ma le
cellule del gruppo sanguigno A avevano significativamente
più probabilità di essere
infettate da SARS-Cov-2 rispetto alle cellule del gruppo sanguigno O.
Gli autori dello studio hanno scoperto in test di laboratorio che
aggiungendo una proteina che impedisce il riconoscimento da parte del SARS-Cov-2 dei "tag molecolari" nelle cellule (gli antigeni del gruppo sanguigno), si blocca la preferenza del virus per l'infezione delle cellule del gruppo A, senza alcun effetto sulle cellule del gruppo O.
Ulteriori esperimenti hanno dimostrato che la
variante Omicron aveva una preferenza ancora maggiore per l'infezione delle cellule del gruppo sanguigno A, rispetto al virus originale.
A seconda della
variante virale considerata, la
probabilità di infezione è aumentata dal 25% al 50% rispetto alle cellule di tipo O.
Questi risultati corrispondono in gran parte alle osservazioni cliniche, dove gli odds ratio vanno da nessun impatto a un incremento del 47% delle infezioni tra gli individui di gruppo sanguigno A.
In un
comunicato stampa, Stowell, uno degli autori dello studio, conclude però: «Il
gruppo sanguigno è una delle tante variabili che influenzano la probabilità di contrarre l'infezione a seguito dell'esposizione a SARS-Cov-2. Indipendentemente dal loro gruppo sanguigno, le persone dovrebbero essere completamente vaccinate contro Covid-19 e dovrebbero continuare ad adottare altre misure preventive adeguate al loro livello di rischio».
Per saperne di più:
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Blood Group A Enhances SARS-CoV-2 Infection Wu SC, Arthur CM, Jan HM, Garcia-Beltran WF, Patel KR, Rathgeber M, Verkerke H, Cheedarla N, Jajosky RP, Paul A, Neish AS, Roback JD, Josephson C, Wesemann D, Kalman D, Rakoff-Nahoum S, Cummings RD, Stowell SR. Blood. 2023 Jun 27:blood.2022018903. doi: 10.1182/blood.2022018903. Epub ahead of print. PMID: 37367252; PMCID: PMC10294591.
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EurekAlert. Study uncovers direct link between blood group a and a higher risk for COVID-19 infection. Virus shows preferential ability to infect blood group A cells compared with blood group O cells (27 june 2023) |
Per approfondire: