Una conseguenza importante sulla salute del cambiamento climatico nelle città è la
mortalità correlata al caldo. I gruppi più vulnerabili, soprattutto gli
anziani, saranno i più colpiti.
Una soluzione avanzata in molti rapporti e documenti politici è l’introduzione o l’espansione degli
spazi verdi urbani.
Sebbene abbiano un effetto comprovato nel diminuire la temperatura e nel ridurre la mortalità correlata al calore, i percorsi causali sono tutt’altro che chiari. Inoltre, i
risultati variano a seconda dei contesti, dei tipi di popolazione e delle caratteristiche degli spazi verdi in quanto si tratta di "sistemi complessi inseriti in sistemi complessi".
Gli autori del recente studio
How do urban green spaces influence heat-related mortality in elderly? A realist synthesis premettono che, a loro conoscenza, non esiste una sintesi sistematica della letteratura che esamini i meccanismi e le circostanze in cui gli
spazi verdi agiscono per
ridurre la mortalità degli anziani correlata al
caldo.
Hanno quindi realizzato una
sintesi realista, un modello di revisione il cui scopo è articolare le teorie sottostanti al programma e interrogare le evidenze per scoprire se e dove tali teorie siano sensibili alla complessità e al contesto. Sono state ricercate in letteratura prove a sostegno o in contraddizione con la teoria del programma iniziale, ottenendo una teoria raffinata.
Impatto degli spazi verdi sulla mortalità: il ciclo causale
Come primo passo, è stato costruito un diagramma del ciclo causale che descrive i possibili percorsi attraverso i quali gli
spazi verdi urbani influenzano la
mortalità correlata al caldo negli
anziani (vedi
figura 1).
Il diagramma causale mostra come la
mortalità correlata al caldo negli anziani sia il risultato di una
vulnerabilità al calore, dell’
esposizione al caldo (stress da caldo) e dell'
impossibilità di accedere al
trattamento (precoce).
- La vulnerabilità al calore è determinata dalla sensibilità al calore dell’individuo e dalle strategie di adattamento utilizzate. La tolleranza al calore diminuisce con l’età a causa dei modelli naturali di senescenza e di una maggiore prevalenza di condizioni croniche o comorbilità. Inoltre, l’età elevata avrà un’influenza negativa sull’uso di strategie di gestione del calore a causa di queste comorbilità, ma anche a causa dell’isolamento sociale.
- Lo stress da calore può essere causato da elevate temperature esterne ed interne ed è aggravato dall’attività fisica. La co-esposizione all’inquinamento atmosferico può aggravare lo stress fisico e la mortalità correlata al caldo.
- L’accesso al trattamento precoce dipende da una serie di fattori (barriere geografiche, finanziarie e di altro tipo), tra cui l’isolamento sociale.
Gli
spazi verdi urbani possono influenzare tutti i percorsi che contribuiscono alla mortalità correlata al caldo.
Innanzitutto, la vicinanza di spazi verdi può portare ad una
riduzione della temperatura esterna ed interna, riducendo l’effetto isola di calore urbana e creando aree di ombra.
I
grandi parchi e le
aree boschive possono fungere da luoghi freschi dove gli anziani possono recarsi nei periodi di caldo. Contribuiscono a
ridurre lo stress da caldo,
diminuire la comorbilità riducendo l’esposizione a fattori di stress ambientali (ad es. calore, inquinamento atmosferico) e sviluppando e ripristinando alcune capacità (ad es. migliorando l’attività fisica, gli effetti positivi sul funzionamento cognitivo). Inoltre, gli spazi verdi urbani vicini e accessibili contribuiscono agli
incontri all’aperto, che aumentano l’interazione sociale, la partecipazione e la coesione.
La riduzione dell’esposizione, della vulnerabilità e aumento della reattività
Poiché il “
cooling pathway” può essere suddiviso in
tre sottopercorsi, sono state distinte
cinque teorie (initial programme theory - IPT) (vedi
tabella 1) Una breve panoramica degli IPT, comprese le relative prove, è reperibile nell’allegato A.
Riduzione dell’esposizioneIPT 1: Riducendo la temperatura esterna, gli spazi verdi urbani riducono la mortalità correlata al caldo degli anziani.
IPT 2: Riducendo la temperatura interna, gli spazi verdi urbani riducono la mortalità correlata al caldo degli anziani.
IPT 3: Fornendo un luogo fresco, gli spazi verdi urbani riducono la mortalità correlata al caldo negli anziani.
Riduzione della vulnerabilitàIPT 4: Riducendo la comorbilità, gli spazi verdi urbani riducono la mortalità correlata al calore negli anziani.
Aumento delle capacità di reattivitàIPT 5: Aumentando l’interazione sociale, la partecipazione e la coesione, gli spazi verdi urbani aumentano la reattività al calore degli anziani.
Gli spazi verdi influenzano il capitale sociale e il capitale sociale influenza la mortalità correlata al caldo
Gli autori dello studio si sono concentrati sulla teoria 5 perché l’influenza della
dimensione sociale degli spazi verdi sulla mortalità correlata al caldo, è meno evidente e meno studiata rispetto agli altri percorsi.
Durante lo sviluppo del diagramma, è diventato chiaro come questo concetto sia intrecciato con gli altri percorsi. Può, ad esempio, influenzare il modo in cui le persone percepiscono l’ambiente circostante, se svolgono attività fisiche, se visitano luoghi freschi e come affrontano le alte temperature interne ed esterne.
La teoria del capitale sociale è un concetto ampiamente utilizzato per descrivere l'impatto della dimensione sociale sulla salute. Fornisce una base teorica per comprendere l’influenza sulla salute e sul benessere della dimensione sociale fornita dagli spazi verdi urbani, mettendo in luce meccanismi e caratteristiche sociali, come norme, fiducia, reciprocità e forti reti, che possono portare ad accedere a risorse e supporto sociale, e ad altri processi sociali, come la partecipazione e l’influenza sociale.
Il capitale sociale è stato quindi integrato nel diagramma (vedi
figura 2)
Dal capitale sociale alla riduzione della mortalità correlata al caldo
Le configurazioni
contesto-meccanismo-risultato (context-mechanism-outcome configurations - CMOC) 1–4 (disponibilità, utilità, interazione sociale, sentirsi a casa) presentano le condizioni e i meccanismi che possono contribuire al
positivo capitale sociale (vedi
figura 3).
Le configurazioni contesto-meccanismo-risultato 5–8 (sostegno egoistico, sostegno altruistico, strategie di adattamento al caldo, attività di lobbying) indicano come ciò possa svolgere un ruolo nella riduzione della mortalità correlata al caldo aumentando il sostegno sociale, l’uso di strategie di gestione del calore e un’efficace attività di lobbismo (vedi
figura 4)
Elementi di attenzione per policy maker
Gli autori dello studio, pur evidenziando alcuni limiti nella loro sintesi, riportano però quello che ricercatori e politici dovrebbero maggiormente considerare (vedi
tabella 2):
- quando si pensa agli spazi verdi urbani per affrontare le isole di calore (urban heat island - UHI), bisogna pensare anche alla loro funzione sociale poiché essa è intrecciata con tutti i percorsi di salute
- per sostenere il contributo degli spazi verdi urbani alla costruzione del capitale sociale, accanto alla progettazione, alle infrastrutture e agli impianti di supporto, sono importanti misure che pongano al centro la coesione sociale e l'attaccamento al luogo, il “sentirsi a casa”, ne rafforzino le potenzialità, aumentando una percezione positiva dell'area
- affinché gli spazi verdi urbani possano portare al sostegno sociale, a un migliore utilizzo delle strategie di gestione del calore e a un’efficace attività di lobbismo per misure di promozione della salute per TUTTI gli anziani, è necessario prestare attenzione a una coesione sociale inclusiva nonché alla disponibilità delle giuste informazioni sanitarie e di altre risorse:
- misure che aumentano la partecipazione possono contribuire a ciò, se si riesce a garantire che i diversi gruppi si sentano sicuri e a proprio agio gli uni con gli altri
- campagne d’informazione e altri programmi sanitari (caldo) possono contribuire a una corretta percezione del rischio e alle giuste strategie per affrontare il caldo
- la condivisione da parte degli anziani della progettazione può migliorare non solo l'accessibilità, ma anche l'accettabilità e il "sentirsi a casa".
Per saperne di più:
Per approfondire: