28/5/2024

Scegliere una dieta a base vegetale, quanto è difficile cambiare le consuetudini alimentari?

Nutrients
I cambiamenti dietetici volti a ridurre il consumo di alimenti di origine animale e ad aumentare quelli di origine vegetale possono aiutare a raggiungere diversi obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e aiutarci a vivere meglio.


Ad esempio, la produzione di proteine di origine animale richiede 100 volte più acqua rispetto a fonti di origine vegetale come le proteine dei cereali, quindi il cambiamento della dieta potrebbe avere un effetto positivo sul raggiungimento dell’SDG6 (garantire acqua sanificata sostenibile e accessibile per tutti).

Anche l’uso del territorio, la deforestazione e la riduzione della biodiversità (SDG15) e il cambiamento climatico (SDG13) sono esacerbati da diete ricche di alimenti di origine animale: la modifica della dieta potrebbe essere un modo efficace per ridurre questi problemi.

Inoltre, SDG3 (buona salute e benessere) e SDG12 (consumo e produzione sostenibili) potrebbero tutti ricevere un impatto positivo aumentando gli alimenti sani a base vegetale nelle diete in sostituzione degli alimenti di origine animale.

Come molti studi hanno documentato, le diete più ricche di alimenti di origine vegetale rispetto a quelli di origine animale, sono associate a un minor rischio di sviluppare alcune patologie.

Perché è così difficile modificare le scelte alimentari?

La dieta a base vegetale (plant-based diet - PBD) può essere definita come modello alimentare che pone una maggiore enfasi sugli alimenti derivati dalle piante (come frutta e verdura, cereali integrali, legumi, noci, semi e oli). 

Gli alimenti a base vegetale includono comunemente legumi, semi, noci, cereali integrali, grassi insaturi, ecc. Tuttavia, possono anche comprendere alternative a carne e latticini.

In una recente revisione di letteratura, la dieta con prodotti vegetali è definita come "prevalentemente a base vegetale", dieta flexitariana o dieta "per la salute planetaria” raccomandata dalla EAT-Lancet Commission, piuttosto che esclusivamente a base vegetale, come è invece una dieta vegana.

La review sintetizza le evidenze sugli ostacoli che gli adulti di età compresa tra 18 e 65 anni che vivono in paesi ad alto reddito (HIC), possono incontrare quando adottano una PBD.
Nel maggio 2022 è stata condotta una revisione sistematica della letteratura utilizzando quattro database di ricerca: Medline, Embase, Global Health e Web of Science.
Le barriere sono state mappate per le strategie di cambiamento del comportamento, utilizzando il modello COM-B, creato da Susan Michie e collaboratori.

Nella revisione finale sono stati inclusi 10 studi, per un totale di 1740 partecipanti: 5 erano qualitativi, 4 trasversali e 1 era uno studio pre- e post-intervento.

In totale, sono state identificate 40 barriere, sintetizzate in 11 temi (tabella 2 e figura 2):
  • barriere finanziarie
    • percezione di prezzi elevati per gli alimenti di origine vegetale
    • costo
  • mancanza di conoscenza
    • scarse informazioni su cosa mangiare
    • carente familiarità con alimenti/diete a base vegetale
    • conoscenze nutrizionali
    • credere che i modelli alimentari siano banali
    • istruzione
    • confusione attorno ai termini e alle definizioni di diete a base vegetale
  • barriere emotive
    • sfiducia nei sistemi e nei fornitori di alimenti
    • stigma
    • neofobia alimentare
    • stereotipi di genere
    • paura del giudizio
    • impotenza verso le scelte alimentari
  • salute
    • carenze nutrizionali
    • apporto/fabbisogno nutrizionale
    • diversità alimentare
    • ansia con la preoccupazione di non consumare i nutrienti necessari
  • convenienza
    • tempo
    • preparazione del cibo
    • maggiore necessità di energia e impegno
    • difficoltà nella creazione di pasti a base vegetale
  • barriere sociali
    • paura di rinunciare/non seguire le norme sociali
    • mancanza di supporto/rete di supporto
    • situazione abitativa
    • tradizioni
    • aspettative e pressioni della famiglia e degli amici
  • piacere nel gustare la carne
    • piacere personale e familiare
    • resistere alle tentazioni
    • voglie
    • gusto
  • barriere ambientali
    • scetticismo sull'impatto della dieta
    • incredulità verso il cambiamento climatico
  • accessibilità
    • mancanza di alternative, soprattutto quando si mangia fuori
    • carenza di opzioni di acquisto di prodotti a base vegetale
    • nessuna autonomia/opportunità di acquisto di alimenti
  • abilità personali
    • mancanza di fiducia nelle capacità culinarie e nella preparazione di pasti a base vegetale
    • abilità culinaria
    • abitudini
  • influenza dei media
    • pubblicità che promuovono il consumo di carne 

Figura 2.

La tabella 4 mostra i risultati della valutazione della certezza.
La prima colonna mostra le 40 barriere individuate. La seconda colonna è il livello di certezza che varia da basso, moderato ad alto.
Un basso livello di certezza si ha quando uno studio menziona tale barriera.
Un livello moderato di certezza varia da due a cinque studi che menzionano quella particolare barriera. Infine, un alto livello di certezza include sei o più studi che mostravano prove che una particolare barriera impedisce agli individui di adottare un PBD.
Ogni barriera è stata menzionata almeno una volta; una barriera è stata menzionata al massimo sei volte.

Tabella 2.
barriere dieta vegetale tab4 1barriere dieta vegetale tab4 2

Delle 40 barriere, l’assunzione/requisiti nutrizionali (classificati nel tema “salute”) avevano la maggiore evidenza.
Questa barriera comprendeva le preoccupazioni sulla capacità di soddisfare i bisogni nutrizionali se un individuo avesse adottato una PBD.

Le abitudini (nel tema “capacità personale”), che includevano abitudini alimentari consolidate e comportamenti abituali relativi agli alimenti di origine animale, erano al secondo posto in termini di evidenza, accanto alla barriera di non sapere cosa mangiare come parte di una PBD (nel tema “mancanza di conoscenza”).

Gli autori della review hanno predisposto un modello COM-B per le barriere sintetizzate.
Ciascuna barriera è stata classificata nel modello COM-B.
Come mostrato in figura 3, i risultati di questa sintesi mostrano che la maggior parte degli ostacoli erano associati alla sezione opportunità del modello, in particolare alle opportunità sociali.
Tuttavia, alcuni ostacoli si sovrapponevano nel modello, come la necessità di familiarità con gli alimenti a base vegetale e le PBD.
Le persone potrebbero aver bisogno di acquisire conoscenze su alimenti/diete a base vegetale (capacità psicologica) e risorse, come avere supermercati nelle vicinanze che vendono alimenti a base vegetale (opportunità fisica).
Le persone possono anche non avere familiarità con gli alimenti/le diete a base vegetale perché non vengono comunemente consumati nella loro cerchia sociale (opportunità sociale).
Da questa sintesi, l’adozione di una PBD comprenderebbe molteplici componenti del modello COM-B.
barriere dieta vegetale fig5

Cosa può essere fatto

Per superare molte barriere dovrebbero essere utilizzati interventi educativi, di riorganizzazione dell’ambiente e politiche di comunicazione/marketing: per esempio, una campagna sui mass media per educare il pubblico su cosa può essere mangiato come parte di una dieta vegetale equilibrata. Potrebbero essere forniti alimenti/pasti a base vegetale anche in strutture pubbliche come le mense. Queste implementazioni affronterebbero gli aspetti fisici, sociali e di capacità psicologica del cambiamento comportamentale.

I risultati sintetizzati nella review, potrebbero aiutare i politici ad affrontare ciascuna componente (come l’opportunità sociale ad esempio) per ridurre l’effetto di ciascuna barriera sul cambiamento comportamentale.

Per colmare ulteriormente il divario nella ricerca, potrebbe essere utile esaminare i facilitatori dell’adozione di una dieta con prodotti vegetali. Ciò fornirebbe ulteriori informazioni sulle strategie più efficaci per incoraggiarne/facilitarne l’adozione.

La ricerca futura potrebbe anche confrontare le barriere percepite nei diversi tipi di diete a base vegetale, come vegana, flexitariana, vegetariana, ecc., per comprendere i confronti dietetici e le barriere tra queste diete.



Per saperne di più:

quadratino Barriers to Adopting a Plant-Based Diet in High-Income Countries: A Systematic Review
Rickerby A, Green R. Nutrients. 2024 Mar 14;16(6):823. doi: 10.3390/nu16060823. PMID: 38542734; PMCID: PMC10975979.

Per approfondire:

quadratino Leggi i nostri articoli contrassegnati dal tag Alimentazione e Determinanti di salute