
Nella
sezione dedicata da Jama a Covid-19, sono davvero
molti gli articoli che escono quotidianamente e
aggiornano le conoscenze sulla malattia.
Qui sotto il
repository degli articoli
segnalati da NBST nel
primo anno dell'epidemia:
da settembre a dicembre 2020.
Vaccinarsi sì o no? Il trend in USA29 DICEMBRE.
National Trends in the US Public’s Likelihood of Getting a COVID-19 Vaccine—April 1 to December 8, 2020In questo sondaggio a livello nazionale, la probabilità auto-dichiarata di ottenere un vaccino COVID-19 è diminuita dal 74% all'inizio di aprile al 56% all'inizio di dicembre 2020, nonostante i comunicati stampa di inizio novembre di elevata efficacia dei 2 vaccini in studi di fase 3, ma prima dell'autorizzazione all'uso di emergenza. La bassa propensione a vaccinarsi tra gli individui neri e quelli con un background educativo inferiore è particolarmente preoccupante a causa del loro rischio più elevato di malattia severa.
Caratteristiche demografiche e socioeconomiche dei pazienti che sono ricorsi alla telemedicina29 DICEMBRE.
Patient Characteristics Associated With Telemedicine Access for Primary and Specialty Ambulatory Care During the COVID-19 PandemicQuesto studio ha identificato differenze razziali/etniche, di sesso, età, lingua e socioeconomiche nell'accesso alla telemedicina per cure primarie e ambulatoriali specialistiche; se non affrontate, queste differenze possono aggravare le disuguaglianze esistenti nell'assistenza alle popolazioni più vulnerabili.
Un anno dopo, in che modo COVID-19 colpisce i bambini? Una guida per le famiglie28 DICEMBRE.
One Year Later, How Does COVID-19 Affect Children?Nel complesso, abbiamo appreso che i bambini si ammalano meno spesso degli adulti, ma alcuni si sono ammalati gravemente. Questo aggiornamento riassume l'attuale comprensione di come i bambini siano colpiti e offre modi per mantenere le famiglie al sicuro mentre i bambini continuano a crescere e prosperare.
Covid: principale causa di morte negli Stati Uniti17 DICEMBRE.
COVID-19 as the Leading Cause of Death in the United StatesEntro ottobre COVID-19 era diventata la terza causa di morte per le persone di età compresa tra 45 e 84 anni e la seconda causa di morte per quelle di età pari o superiore a 85 anni. Gli adulti di età pari o superiore a 45 anni avevano maggiori probabilità di morire per COVID-19 che per malattie croniche delle basse vie respiratorie, incidenti stradali, overdose, suicidi o omicidi. Al contrario, per gli individui di età inferiore ai 45 anni, altre cause di morte, come overdose, suicidio, incidenti stradali, cancro e omicidi hanno superato la mortalità da COVID-19.
L'incapacità della comunità e dei suoi leader di adottare misure adeguate per prevenire la trasmissione virale ha reso la nazione più vulnerabile, consentendo a COVID-19 di diventare la principale causa di morte negli Stati Uniti, in particolare tra coloro che hanno oltre 35 anni. Gran parte di questa escalation era prevenibile, come è vero per molte morti a venire. La prospettiva di un vaccino offre speranza per il 2021, ma questa soluzione non arriverà abbastanza presto per evitare aumenti catastrofici dei ricoveri e decessi correlati a COVID-19. La necessità per l'intera popolazione di prendere sul serio la malattia, in particolare di indossare mascherine e mantenere il distanziamento sociale, non potrebbe essere più urgente.
Per approfondire: leggi l'editoriale
Deaths From COVID-19COVID-19 è una delle principali cause di morte; in certi momenti è la principale causa di morte. Rispetto alle principali cause di morte dello stesso periodo nel 2018, COVID-19 è stato la terza principale causa di morte per bambini e adulti (697,5 morti / milione), classificandosi solo dietro le malattie cardiache (1287,7 morti / milione) e il cancro (1219,8 morti / milione). Nessun gruppo di età è stato risparmiato, sebbene COVID-19 non fosse la principale causa di morte per i gruppi di età più giovane.
Distanziamento sociale e cancro in era Covid17 DICEMBRE.
COVID-19 and Social Distancing Efforts — Implications for Cancer ControlIl distanziamento sociale può essere efficace per il controllo del cancro attraverso la sua influenza sui comportamenti di salute che aumentano il rischio di cancro e di recidiva, come il consumo di alcol, il comportamento alimentare obesogenico e il fumo, che sono spesso condizionati da relazioni interpersonali strette.
In calo la fiducia nei sistemi sanitari15 DICEMBRE.
Trust in Health Care in the Time of COVID-19La fiducia è fondamentale per la relazione tra pazienti e medici. I pazienti spesso rivelano informazioni personali profonde e confidano che rimarranno riservate. I medici lavorano per ottenere la fiducia in modo che i pazienti siano disposti ad accettare le loro diagnosi e i trattamenti raccomandati, compreso il sottoporsi a procedure invasive e l'assunzione di farmaci a tempo indeterminato per le condizioni croniche. Per raggiungere questo livello di fiducia, i medici e i sistemi sanitari devono, soprattutto, convincere le persone che fanno i migliori interessi dei pazienti al di sopra di qualsiasi interesse personale finanziario o non finanziario. Tuttavia, la fiducia nell'assistenza sanitaria è diminuita nell'ultimo mezzo secolo e la pandemia da coronavirus l'ha notevolmente affossata. Ciò potrebbe sembrare inevitabile di fronte a un nuovo agente patogeno che sfida le aspettative preconcette, portando a rapidi progressi nella comprensione scientifica della malattia e cambiando frequentemente le raccomandazioni per la prevenzione e il trattamento. Tuttavia, la preesistente sfiducia nella scienza è stata esacerbata da messaggi contrastanti, trattamenti discutibili riportati negli studi, preoccupazioni per l'interferenza politica nelle raccomandazioni di salute pubblica e nelle decisioni riguardanti l'efficacia delle terapie e teorie del complotto.
Trasmissione in famiglia di SARS-CoV-214 DICEMBRE. Household Transmission of SARS-CoV-2: a Systematic Review and Meta-analysisLe famiglie sono e continueranno ad essere importanti sedi di trasmissione anche nelle aree in cui la trasmissione comunitaria è ridotta.
Bamlanivimab: autorizzazione all'uso di emergenza in casi di Covid lieve o moderato11 DICEMBRE.
An EUA for Bamlanivimab—A Monoclonal Antibody for COVID-19L'anticorpo monoclonale sperimentale IV bamlanivimab (LY-CoV555) ha ottenuto un'autorizzazione all'uso di emergenza (EUA) dalla FDA sulla base della sua associazione con una riduzione delle visite al pronto soccorso e dei ricoveri in pazienti con diagnosi di COVID-19 lieve o moderato ma ad alto rischio di progredire verso la malattia grave e/o il ricovero. Il farmaco deve essere infuso nell'arco di 1 ora in una struttura attrezzata per la gestione dell'anafilassi. Bamlanivimab non è stato utile nei pazienti ospedalizzati.
Pianificazione, il Framework 5S11 DICEMBRE. Simplifying Policy and Operational Considerations for COVID-19 Surge Planning: The 5S Framework
Il Framework 5S facilita le interazioni informate e produttive tra gli operatori del sistema sanitario e i responsabili politici quando si prendono decisioni critiche per soddisfare la domanda di risorse sanitarie per i pazienti COVID-19 e non COVID-19 durante condizioni di picco. Come molte altre innovazioni nate in momenti drammatici, potrà essere utile nel contemplare la valutazione dei bisogni sanitari della comunità ora e in futuro.
Tool online per simulare l'effetto di pooled test10 DICEMBRE.
Assessment of an Online Tool to Simulate the Effect of Pooled Testing for SARS-CoV-2 Detection in Asymptomatic and Symptomatic PopulationsI responsabili politici stanno promuovendo test aggregati come strategia per aumentare il numero di persone sottoposte a test per la sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) durante la pandemia, in particolare per lo screening della popolazione.
I pooled test possono aumentare il numero di pazienti testati e casi rilevati. Gli svantaggi sono un flusso di lavoro complicato, la sensibilità inferiore per i pazienti con bassa carica virale e la necessità di ripetere i test per i pool positivi. Per i decisori politici questo è uno strumento di facile utilizzo per supportare il processo decisionale sui pro e contro dei test aggregati.
Reperti mucocutanei nel riconoscimento di MIS-C9 DICEMBRE.
Mucocutaneous Manifestations of Multisystem Inflammatory Syndrome in Children During the COVID-19 PandemicQuesto studio suggerisce che i reperti mucocutanei, sebbene polimorfi e transitori, possono aiutare nel riconoscimento di MIS-C.
Rooming-in per madri positive e neonati: pochi contagi con corrette misure7 DICEMBRE.
Evaluation of Rooming-in Practice for Neonates Born to Mothers With Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2 Infection in ItalyI risultati di questo studio suggeriscono che la trasmissione da madre a bambino di SARS-CoV-2 durante la pratica di rooming-in è rara, a condizione che siano prese adeguate precauzioni per gocciolamento e contatto.
Sindrome infiammatoria multisistemica associata a Covid nei bambini neri e ispanici statunitensi30 NOVEMBRE.
Race/Ethnicity Among Children With COVID-19–Associated Multisystem Inflammatory SyndromeVengono presentati dati di popolazione che evidenziano un carico sproporzionato di
sindrome infiammatoria multisistemica associata a Covid (MIS-C) tra i
bambini neri e ispanici a New York. Non è chiaro se questa scoperta rappresenti un fenomeno distinto dall'aumento del carico di COVID-19 nelle comunità nere e ispaniche, perché è stato anche osservato un onere sproporzionato di ricoveri COVID-19 tra i bambini neri e ispanici. Questa analisi è limitata dalla mancanza di dati di razza / etnia per la maggior parte dei casi COVID-19 confermati, non ospedalizzati e non fatali a New York, che quindi non permette la valutazione del carico eccessivo di ricoveri MIS-C e COVID-19 tra i bambini di colore. Inoltre, alcuni pazienti che soddisfano i criteri MIS-C potrebbero essere stati classificati erroneamente o non sono riportati. Sono necessari studi più ampi per esplorare la relazione tra MIS-C e razza / etnia. Sebbene la MIS-C sia rara, i medici dovrebbero essere consapevoli del potenziale aumento del rischio di questa sindrome emergente tra i bambini neri e ispanici.
Quale percentuale di persone negli Stati Uniti aveva anticorpi contro SARS-CoV-2 da luglio a settembre 2020?24 NOVEMBRE.
Estimated SARS-CoV-2 Seroprevalence in the US as of September 2020In questo studio trasversale su
177.919 campioni clinici residui, la percentuale stimata di persone in una giurisdizione con anticorpi SARS-CoV-2 rilevabili variava da meno dell'1% al 23%. In 4 periodi di campionamento in 42 delle 49 giurisdizioni, meno del 10% delle persone presentava anticorpi SARS-CoV-2. Questo studio ha rilevato che a partire da settembre 2020, la maggior parte delle persone negli Stati Uniti
non aveva prove sierologiche di
precedente infezione da SARS-CoV-2, sebbene la prevalenza variasse ampiamente a seconda della giurisdizione. I test bisettimanali a livello nazionale sui sieri dei laboratori clinici possono svolgere un ruolo importante nell'aiutare a monitorare la diffusione della SARS-CoV-2 nell'inero paese, affermano i ricercatori. Per approfondire, il Commentary
Antibodies, Immunity, and COVID-19Lo spettro della malattia Covid-1918 NOVEMBRE. A Proposed Framework and Timeline of the Spectrum of Disease Due to SARS-CoV-2 Infection. Illness Beyond Acute Infection and Public Health ImplicationsIllness Beyond Acute Infection and Public Health ImplicationsQuadro teorico che descrive i
periodi di malattia dell'infezione da SARS-CoV-2 (comprese le presentazioni cliniche e la tempistica di insorgenza), le loro
basi fisiopatologiche e i
risultati di laboratorio associati può contribuire a una comprensione più ordinata della storia naturale dell'infezione e potenziare gli sforzi di ricerca.
Perché precipitano i consensi alla vaccinazione contro Covid-19 in USA18 NOVEMBRE.
What Is Driving the Decline in People’s Willingness to Take the COVID-19 Vaccine in the United States?Il vaccino contro la parotite è stato il vaccino sviluppato più velocemente, impiegando 4 anni. Tutti i segnali indicano che lo sviluppo del vaccino COVID-19 infranga quel record. Il ritmo vertiginoso dello sviluppo è una testimonianza del nostro sistema medico innovativo e degli sforzi di ricerca e sviluppo da parte delle aziende farmaceutiche e delle agenzie di sanità pubblica. Ma mentre ci spostiamo verso un vaccino COVID-19 approvato, è importante capire che per molti ci vorrà del tempo per sentirsi a proprio agio e fiduciosi sulla vaccinazione.
Scarcerazioni in USA16 NOVEMBRE. COVID-19, Decarceration, and the Role of Clinicians, Health Systems, and PayersA Report From the National Academy of Sciences, Engineering, and Medicine
Le politiche di giustizia penale che hanno guidato l'incarcerazione di massa hanno creato un terreno fertile per la pandemia. Secondo il COVID Prison Project, nell'agosto 2020, 90 delle 100 più grandi epidemie di cluster negli Stati Uniti si sono verificate nelle carceri. Molte strutture correzionali sono sovraffollate e carenti di personale.
La scarcerazione al servizio della salute pubblica e di comunità più sicure richiederà un impegno costante da parte di medici, sistemi sanitari e autorità Medicaid. Le azioni che il paese intraprende ora contro COVID-19 sono opportunità per mettere in moto miglioramenti a lungo termine per la salute correttiva e comunitaria e per promuovere l'equità sanitaria in generale, si afferma nel Viewpoint.
Diffusione del virus negli ospedali: occorrono disposizioni chiare 13 NOVEMBRE. Hospital-Acquired SARS-CoV-2 Infection. Lessons for Public HealthDall'inizio della pandemia COVID-19, era chiaro che gli
ospedali costituivano un contesto importante per la trasmissione virale. I pazienti e gli operatori sanitari di tutto il mondo si sono preoccupati del rischio di fornire cure di routine ai pazienti con COVID-19. Molte strutture hanno intenzionalmente limitato o diminuito le visite e le procedure elettive per ridurre il carico di assistenza sanitaria e la potenziale esposizione. Inoltre, ci sono state riduzioni sostanziali nelle presentazioni in caso di malattie urgenti o di emergenze, tra cui infarto miocardico, tubercolosi, ictus ed episodi di iperglicemia. I sistemi ospedalieri (e altre strutture) dovrebbero concentrarsi su una serie di disposizioni oltre a distribuire una fornitura sufficiente di
mascherine a tutto il personale e ai pazienti. Per esempio
spazi adeguati, ben ventilati e idealmente
dedicati per le pause dalle attività lavorative quotidiane e durante gli orari dei pasti per gli operatori sanitari, scaglionati per ridurre al minimo il contatto e la conversazione durante i periodi ad alto rischio. Le stanze condivise dei pazienti dovrebbero essere evitate quando possibile, specialmente quando la prevalenza di infezione è alta, a causa della possibilità che i pazienti possano essere ricoverati durante il periodo di incubazione e perché devono rimuovere le loro mascherine per mangiare. Il beneficio sebbene marginale della protezione oculare dovrebbe essere valutato, in particolare durante gli incontri clinici.
Test e strategie di prevenzione per superare l'incremento dei casi13 NOVEMBRE. The Need for More and Better Testing for COVID-19Con la continua trasmissione di SARS-CoV-2 negli Stati Uniti, c'è un'
attenzione costante sul ruolo dei test per mitigare e sopprimere la diffusione. I test che possono identificare rapidamente molti individui con virus infettivo (piuttosto che semplicemente RNA virale), anche quando gli individui non hanno sintomi, potrebbero limitare la diffusione dell'infezione e aiutare a prevenire grandi epidemie. L'ampio utilizzo dei test richiede un'ampia accettazione delle procedure di test. Però i test, in assenza di altre strategie di prevenzione comprovate, non sono in grado di controllare le epidemie.
Chiusura delle scuole e diminuzione dell'aspettativa di vita nei bambini statunitensi12 NOVEMBRE.
Estimation of US Children’s Educational Attainment and Years of Life Lost Associated With Primary School Closures During the Coronavirus Disease 2019 PandemicSulla base dell'attuale comprensione dell'associazione tra interruzione scolastica e diminuzione del livello di istruzione e tra diminuzione del livello di istruzione e minore aspettativa di vita, è possibile stimare l'associazione tra la
chiusura delle scuole durante la pandemia del coronavirus del 2019 e la
diminuzione dell'aspettativa di vita per i bambini della scuola primaria pubblica in età avanzata? A questa domanda rispondono i ricercatori affermando che la decisione di chiudere le scuole primarie pubbliche statunitensi nei primi mesi del 2020 potrebbe essere associata a una diminuzione dell'aspettativa di vita per i bambini statunitensi.
Interpretazione dei risultati dei test in pazienti guariti da Covid12 NOVEMBRE. EDITORIAL.
Challenges in Testing for SARS-CoV-2 Among Patients Who Recovered From COVID-19Tra i pazienti che si sono ripresi da COVID-19, si potrebbero eseguire
ripetuti test per SARS-CoV-2 settimane o mesi dopo l'infezione come parte dello
screening di routine (p. es., screening settimanale del personale delle case di cura per prevenire la trasmissione di infezioni ai pazienti ) o a causa dello sviluppo di sintomi che sono preoccupanti per la
reinfezione. Sfortunatamente, l'interpretazione dei risultati positivi dei test nei pazienti che si sono ripresi da COVID-19 è complicata. In JAMA Internal Medicine,
Liotti e colleghi descrivono i risultati di
ripetuti test su 176 pazienti che si erano ripresi da COVID-19 dopo 2 risultati del test RT-PCR negativi a distanza di 24 ore. A una media di
48,6 giorni dalla data della diagnosi,
32 pazienti (18,2%) hanno avuto un risultato positivo del test PCR per SARS-CoV-2 RNA. Con test più approfonditi,
solo 1 di questi 32 pazienti (3,1%) aveva evidenza di RNA capace di replicazione. Sebbene questo studio non possa risolvere la sfida dell'interpretazione dei risultati positivi della PCR nei pazienti guariti, i dati ci aiutano a comprendere meglio la portata del problema.
Cercasi terapia per le fasi iniziali della malattia11 NOVEMBRE.
Therapy for Early COVID-19. A Critical NeedPrevenire i ricoveri e le conseguenze croniche del COVID-19 non solo salverà vite umane, ma aiuterà anche a ripristinare i servizi sanitari che sono sovraccaricati dagli effetti della pandemia.
Trattamenti efficaci e precoci attenueranno anche le lacune lasciate dalle strategie di prevenzione precedenti e attuali e ridurranno la trasmissione. È incoraggiante che vi siano all'orizzonte trattamenti ambulatoriali efficaci per COVID-19 precoce; questi sforzi meritano il pieno sostegno della comunità scientifica e del pubblico.
Effetto dell'idrossiclorochina sullo stato clinico nei pazienti ospedalizzati9 NOVEMBRE.
Effect of Hydroxychloroquine on Clinical Status at 14 Days in Hospitalized Patients With COVID-19. A Randomized Clinical TrialIn questo studio clinico randomizzato su 479 adulti ospedalizzati con sintomi respiratori da COVID-19, il punteggio dello stato clinico al giorno 14 (misurato utilizzando una scala di 7 categorie) non era significativamente diverso per i pazienti randomizzati a ricevere idrossiclorochina rispetto al placebo (adjusted odds ratio 1,02). Questi risultati non supportano l'uso dell'idrossiclorochina per il trattamento del COVID-19 tra gli adulti ospedalizzati.
Niente mascherina, niente test: una questione etico-giuridica emergente 6 NOVEMBRE.
First It Was Masks; Now Some Refuse Testing for SARS-CoV-2L'evitamento del test sembra essere un problema crescente, almeno aneddoticamente. Molte delle stesse persone che
rifiutano il test si comportano ugualmente quando indossano una
mascherina, in parte perché pensano che nessuno abbia il diritto di dire loro di farlo. Il test invece è una componente chiave del tracciamento del contatto e solo il test può rivelare se i sintomi simili a quelli influenzali siano dovuti all'influenza o alla SARS-CoV-2 molto più contagiosa e mortale. I pazienti che rifiutano il test SARS-CoV-2 preoperatorio mettono a rischio se stessi e gli operatori sanitari.
Come i medici statunitensi hanno risposto alle risorse limitate durante la pandemia6 NOVEMBRE.
US Clinicians’ Experiences and Perspectives on Resource Limitation and Patient Care During the COVID-19 PandemicProspettive ed esperienze dei
medici coinvolti nel pianificare i servizi con risorse limitate durante la pandemia. I risultati di questo studio qualitativo hanno evidenziato la complessità di fornire cure di alta qualità ai pazienti durante la pandemia COVID-19. Gli autori auspicano che si possa: ampliare l'ambito di pianificazione istituzionale per affrontare la sfida della limitazione di risorse che possono sorgere molto prima delle dichiarazioni di crisi in modo da supportare i medici in prima linea, promuovere l'equità e ottimizzare le cure con l'evolversi della pandemia.
Quattro lezioni imparate5 NOVEMBRE. Four COVID-19 Lessons for Achieving Health EquityIl numero sproporzionatamente alto di casi di COVID-19, ricoveri e decessi tra
gruppi razziali non bianchi riflettono le
condizioni di salute, alloggio e lavoro di questi gruppi minoritari, nonché una distribuzione iniqua delle risorse sanitarie e persistenti divari nella copertura assicurativa.
Lezione 1: fornire servizi sanitari dove si trovano le persone
Lezione 2: concentrarsi sul miglioramento della comunicazione interrazziale
Lezione 3: rafforzare la forza lavoro assistenziale per gli anziani
Lezione 4: dire addio all'assicurazione sponsorizzata dal datore di lavoro
Per approfondire:
Ritardo nelle cure per malattie non Covid-1929 OTTOBRE.
Integrated Survival Estimates for Cancer Treatment Delay Among Adults With Cancer During the COVID-19 PandemicQuali sono i benefici e i rischi associati al
trattamento ritardato di ogni singolo paziente con cancro durante la pandemia? Può l'uso di un
modello di analisi della sopravvivenza (OncCOVID) aiutare le decisioni terapeutiche? Il modello OncCOVID ha rilevato eterogeneità circa l'impatto del trattamento ritardato del cancro per le caratteristiche del cancro stesso e dei pazienti che non sono attualmente rilevabili dai sistemi di triage comunemente usati. I risultati dello studio indicano che l'applicazione web OncCOVID può consentire ai medici di stimare l'impatto netto del trattamento ritardato del cancro per i singoli pazienti e di dare la priorità ai pazienti per il trattamento immediato in contesti con capacità di trattamento limitata.
Per approfondire leggi anche:
Riapertura delle scuole: un rischio per la comunità?28 OTTOBRE.
School Reopenings and the Community During the COVID-19 PandemicEsiste un ampio consenso sul fatto che la
chiusura delle scuole comporta pesanti oneri per studenti, genitori e per l'economia, con profonde implicazioni sull'equità, ma anche che il rischio di focolai non può essere eliminato nemmeno in uno scenario di riapertura parziale con precauzioni all'interno della scuola. Il consenso in gran parte finisce qui, tuttavia gli approcci adottati dagli stati e dalle località per integrare queste preoccupazioni nei piani di riapertura delle scuole sono molto variabili.
Tre considerazioni sono particolarmente importanti per gli autori. In primo luogo, la riapertura della scuola aumenta il rischio di
trasmissione all'interno delle scuole, ma anche all'interno delle famiglie, dei luoghi di lavoro e della comunità in generale. In secondo luogo, la
prevalenza della malattia nella comunità influisce sul rischio di trasmissione all'interno della scuola e, in terzo luogo, altre caratteristiche della
comunità guidano il potenziale impatto di una maggiore diffusione.
Covid-19 fra i detenuti27 OTTOBRE.
National Academies Report Urges Reducing Inmate Population to Curb COVID-19 in Prisons, JailsGli istituti di detenzione sono stati epicentri della pandemia di coronavirus negli Stati Uniti. Il rapporto NASEM "Decarcerating Correctional Facilities during COVID-19: Advancing Health, Equity, and Safety, osserva che ad
agosto 2020, rispetto alla popolazione generale, i tassi dei
casi di malattia da coronavirus 2019 erano quasi
5 volte superiori tra la popolazioni detenuta e
3 volte tra il personale.
Leggi anche:
COVID-19 Testing and Cases in Immigration Detention Centers, April-August 2020CDC: preoccupazione sull'eccessivo numero di prescrizioni di idrossiclorichina e clorochina27 OTTOBRE.
Shifting Hydroxychloroquine Patterns Raise ConcernI ricercatori del CDC hanno analizzato le prescrizioni di idrossiclorochina e clorochina dispensate dalle farmacie al dettaglio statunitensi da gennaio a giugno 2019 e durante lo stesso periodo nel 2020. Prima del 2020, i farmaci erano prescritti più spesso da medici di base o specialisti come reumatologi o dermatologi per malattie autoimmuni o profilassi antimalarica.
Tuttavia, l'analisi ha mostrato che le
prescrizioni scritte da specialisti che normalmente non usavano i farmaci sono arrivate a
75.569 nel marzo 2020 da 1.143 nel febbraio 2020 e con un
aumento di 80 volte rispetto a marzo 2019.
Allattamento e madri positive26 OTTOBRE.
Best Practices for COVID-19–Positive or Exposed Mothers—Breastfeeding and Pumping MilkNon sappiamo con certezza se le madri con COVID-19 possano passare il virus ai bambini attraverso il latte materno, ma è improbabile in base a ciò che sappiamo ad ora. Le donne che hanno avuto COVID-19 hanno elevate quantità di
anticorpi contro il virus
nel loro latte materno che rivestono l'interno del naso e della bocca dei bambini, aiutando a bloccare l'infezione. Il latte fresco (non congelato) è l'ideale perché ha cellule vive che combattono le infezioni e offre la massima protezione.
Tocilizumab: scarse prove di efficacia20 OTTOBRE. EDITORIAL.
Time to Reassess Tocilizumab’s Role in COVID-19 PneumoniaIn JAMA Internal Medicine, 3 articoli esplorano l'
uso di tocilizumab nella malattia da coronavirus 2019 (COVID-19). Tocilizumab è un anticorpo monoclonale diretto contro il recettore dell’IL-6, utilizzato di routine per la cura dell'artrite reumatoide:
- Salvarani C, Dolci G, Massari M, et al; for the RCT-TCZ-COVID-19 Study Group. Effect of tocilizumab vs standard of care on clinical worsening in patients hospitalized with COVID-19 pneumonia: a randomized clinical trial
- Hermine O, Mariette X, Tharaux P-L, Resche-Rigon M, Porcher R, Ravaud P; for the CORIMUNO-19 Collaborative Group. Effect of tocilizumab vs usual care in adults hospitalized with COVID-19 and moderate or severe pneumonia: a randomized clinical trial
- Gupta S, Wang W, Hayek SS, et al; for the STOP-COVID Investigators. Association between early treatment with tocilizumab and mortality among critically ill patients with COVID-19
Gli
studi randomizzati suggeriscono un ruolo potenziale per tocilizumab in COVID-19, ma
non mostrano una chiara evidenza di efficacia, a differenza degli studi osservazionali. I loro
risultati non supportano l'uso di routine di tocilizumab per il trattamento di COVID-19 nella maggior parte delle strutture. Jonathan Parr, editore di Jama conclude affermando di voler aspettare il torrente di studi osservazionali positivi e riconsiderare l'uso di tocilizumab in COVID-19 se, e solo se, emergeranno dati più convincenti da studi randomizzati.
Vaccini: risposte alle domande più comuni16 OTTOBRE.
Answering Key Questions About COVID-19 VaccinesNegli Stati Uniti, 4 candidati vaccini sono in fase 3 studi con i primi risultati attesi a breve. Se gli studi avessero esito positivo, uno o più vaccini potrebbero diventare disponibili entro pochi mesi. I medici sono probabilmente tra i primi a ricevere vaccini COVID-19 e hanno un ruolo chiave nell'aiutare i pazienti a prendere decisioni sulla vaccinazione. Fornire
informazioni basate sull'evidenza sarà particolarmente importante. Questo viewpoint si concentra sulle
domande più comuni che i pazienti potrebbero porre sui vaccini COVID-19.
Per approfondire il tema leggi anche:
Postapproval Vaccine Safety Surveillance for COVID-19 Vaccines in the US e
Postlicensure Evaluation of COVID-19 VaccinesCovid e suicidio: trasformare la minaccia in opportunità16 OTTOBRE.
Suicide Prevention in the COVID-19 Era. Special Communication COVID-19: Beyond TomorrowLa pandemia può incrementare il
rischio di suicidio della popolazione attraverso i suoi effetti su una serie di fattori di rischio di suicidio ben consolidati. La prevenzione del suicidio nell'era COVID-19 richiede di affrontare non solo i fattori di rischio di suicidio specifici della pandemia, ma quelli prepandemici. La presente Special Communication fornisce strategie prioritarie basate sull'evidenza per i medici e i sistemi di erogazione dell'assistenza sanitaria, insieme a politiche nazionali e locali e iniziative educative su misura per l'ambiente COVID-19.
Obesità e nuovo coronavirus15 OTTOBRE.
Large Meta-analysis Digs Into Obesity’s COVID-19 RisksGli adulti con malattia da coronavirus 2019 che sono obesi hanno un rischio maggiore del 113% di essere ricoverati in ospedale e un rischio maggiore del 48% di morire a causa della malattia rispetto agli adulti normopeso o in sovrappeso.
PCR + test degli anticorpi13 OTTOBRE.
Combining Rapid PCR and Antibody Tests Improved COVID-19 DiagnosisIl test della reazione a catena della polimerasi (PCR) con tampone nasale e faringeo può non rilevare fino al 50% dei casi di malattia da coronavirus 2019, in parte perché il virus potrebbe aver già liberato il tratto respiratorio superiore, ma a quel punto i pazienti potrebbero aver sviluppato anticorpi contro il virus. Un approccio che combina la PCR rapida e il test degli anticorpi potrebbe aiutare i medici a diagnosticare rapidamente più casi, ha suggerito un recente piccolo studio su pazienti ospedalizzati con sospetto COVID-19.
Covid e mortalità in eccesso in USA12 OTTOBRE.
Excess Deaths and the Great Pandemic of 2020L'editoriale commenta gli articoli che forniscono stime aggiornate sulla mortalità associata alla pandemia negli Stati Uniti:
Coronavirus: trasmissione madre-neonato e allattamento al seno12 OTTOBRE.
Outcomes of Neonates Born to Mothers With Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2 Infection at a Large Medical Center in New York CityNessuna evidenza clinica di trasmissione verticale è stata identificata in 101 neonati di madri positive o con sospetta infezione da SARS-CoV-2, nonostante la maggior parte dei neonati restasse in camera con le madri e fosse allattato al seno. I risultati di questo studio di coorte suggeriscono che durante la pandemia la separazione delle madri positive dai neonati potrebbe non essere giustificata e l'allattamento al seno diretto sembra essere sicuro.
Supporto della Food and Drug Administration statunitense allo sviluppo di farmaci oncologici8 OTTOBRE.
US Food and Drug Administration Support for Oncology Drug Development During COVID-19Articolo sulle recenti linee guida della Food and Drug Administration statunitense sugli studi clinici oncologici durante COVID-19 e sulle informazioni del Centro di eccellenza per l'oncologia circa le sfide normative e le lezioni apprese durante l'emergnza.
Tracheotomia chirurgica precoce8 OTTOBRE. Timing, Complications, and Safety of Tracheotomy in Critically Ill Patients With COVID-19È sicuro eseguire una tracheotomia chirurgica precoce al letto del paziente in pazienti con malattia da coronavirus 2019 (COVID-19)? Con l'uso di un protocollo standardizzato per ridurre al minimo il rischio di diffusione di COVID-19, la
tracheotomia chirurgica precoce al letto del paziente può essere una strategia sicura per ridurre il tempo di ventilazione meccanica, risparmiando i letti delle unità di terapia intensiva durante la pandemia COVID-19.
Covid e quelle conseguenze a lungo termine...5 OTTOBRE.
Long-term Health Consequences of COVID-19Lo spettro clinico dell'infezione da SARS-CoV-2 varia da infezioni asintomatiche a malattie potenzialmente letali. Le stime attuali indicano che circa 20 milioni di persone nel mondo sono "guarite"; tuttavia, i medici stanno osservando e leggendo
rapporti di pazienti con sintomi gravi persistenti, anche con sostanziale
disfunzione di alcuni organi dopo l'infezione da SARS-CoV-2. Poiché COVID-19 è una nuova malattia, molto del decorso clinico rimane incerto, in particolare, le possibili conseguenze sulla salute a lungo termine.
Disagio psicologico5 OTTOBRE.
COVID-19 and Psychological Distress—Changes in Internet Searches for Mental Health Issues in New York During the PandemicAdottando un approccio precedentemente utilizzato per monitorare le query di ricerca sui suicidi, i ricercatori hanno confrontato le ricerche sui problemi di salute mentale durante il lockdown completo a New York con i volumi previsti sulla base dei dati di ricerca storici.
MMG americani: come sono cambiate le visite dopo Covid-192 OTTOBRE.
Use and Content of Primary Care Office-Based vs Telemedicine Care Visits During the COVID-19 Pandemic in the USLa pandemia COVID-19 è stata associata a cambiamenti profondi nell'erogazione delle cure primarie negli Stati Uniti, e dal contenuto delle visite di telemedicina diverso da quello degli incontri in ambulatorio.
Rischio di Covid durante i viaggi aerei1 OTTOBRE. Risk of COVID-19 During Air TravelIl rischio di
contrarre la malattia
durante i viaggi aerei è inferiore rispetto a trovarsi in ufficio, in un'aula, al supermercato o sul treno per pendolari.
Covid-19 e insufficienza cardiaca30 SETTEMBRE.
COVID-19 and Heart Failure With Preserved Ejection FractionI pazienti con malattia cardiovascolare preesistente che sviluppano la malattia da coronavirus 2019 hanno esiti peggiori rispetto ai pazienti senza CVD. L'infezione può portare direttamente o indirettamente a danno miocardico. Sebbene la miocardite virale fulminante dovuta a COVID-19 sembri essere rara, dati recenti, sebbene limitati, suggeriscono che
in alcuni individui può verificarsi un danno miocardico diretto.
Idrossiclorichina: nessun beneficio clinico come profilassi pre-esposizione30 SETTEMBRE.
Efficacy and Safety of Hydroxychloroquine vs Placebo for Pre-exposure SARS-CoV-2 Prophylaxis Among Health Care Workers. A Randomized Clinical TrialPuò l'idrossiclorochina, 600 mg al giorno, ridurre la trasmissione di SARS-CoV-2 come profilassi pre-esposizione per gli operatori sanitari ospedalieri?
In questo studio clinico randomizzato, sebbene interrotto anticipatamente,
non vi è stato alcun beneficio clinico nella somministrazione di idrossiclorochina quotidianamente per 8 settimane come
profilassi pre-esposizione negli operatori sanitari ospedalieri esposti a pazienti infetti.
Bambini a scuola diffusori della malattia: lo studio dei CDC29 SETTEMBRE.
The US Centers for Disease Control and Prevention Say that Young Children in Childcare Centers Can Spread COVID-19I
bambini piccoli possono
contrarre la malattia da coronavirus 2019 presso le strutture di assistenza all'infanzia e
diffondere il virus ad altri contatti stretti, secondo i risultati di un
nuovo studio dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).
Associazione tra etnia e Covid-1925 SETTEMBRE.
Racial Disparities in Incidence and Outcomes Among Patients With COVID-19Esiste un'associazione tra
razza e malattia da coronavirus 2019 dopo aver tenuto in considerazione l'età, il sesso, lo stato socioeconomico e le comorbidità? I risultati di questo studio indicano che nelle prime settimane della pandemia COVID-19 a Milwaukee, Wisconsin, la razza nera era correlata a test COVID-19 positivo e alla conseguente necessità di ricovero in ospedale, ma solo la povertà era associata all'ammissione in terapia intensiva.
Trasmissione del virus SARS-CoV-2 attraverso bambini e adolescenti25 SETTEMBRE. Susceptibility to SARS-CoV-2 Infection Among Children and Adolescents Compared With Adults: A Systematic Review and Meta-analysisIn questa meta-analisi vi è evidenza preliminare che bambini e adolescenti hanno una minore suscettibilità al virus SARS-CoV-2, con un odds ratio di 0,56 di essere contatti infetti rispetto agli adulti. Esistono
prove deboli che bambini e adolescenti svolgono un ruolo minore rispetto agli adulti nella trasmissione della SARS-CoV-2 a livello di popolazione.
Viewpoint su Covid e varie discipline: Otolaryngology–Head and Neck Surgery and COVID-19,
Pediatrics and COVID-19, Psychiatry and COVID-19, Surgery and COVID-19, Neurology and COVID-19, Oncology and COVID-19, Ophthalmology and COVID-19, Cardiology and COVID-19, Dermatology and COVID-19, Internal Medicine and COVID-19, Nephrology and COVID-19
Preeclampsia in donne in travaglio Covid positive23 SETTEMBRE. Association of SARS-CoV-2 Test Status and Pregnancy OutcomesLo studio mette a confronto le
donne in travaglio positive a SARS-CoV-2 rispetto alle non infette. La positività al test SARS-CoV-2 nelle donne in travaglio è stata associata a una maggiore prevalenza di preeclampsia e a una minore prevalenza di induzione del travaglio. Sebbene COVID-19 sia principalmente un'infezione respiratoria, ha anche effetti sistemici che possono assomigliare alla preeclampsia.
Mortalità in una coorte di veterani USA23 SETTEMBRE.
Risk Factors for Hospitalization, Mechanical Ventilation, or Death Among 10 131 US Veterans With SARS-CoV-2 InfectionIn questo studio, la maggior parte dei decessi per SARS-CoV-2 si è verificata in pazienti di età pari o superiore a 50 anni, sesso maschile e maggiore carico di comorbidità.
RDW utile per la stratificazione del rischio23 SETTEMBRE.
Association of Red Blood Cell Distribution Width With Mortality Risk in Hospitalized Adults With SARS-CoV-2 InfectionI risultati suggeriscono che una
RDW (larghezza di distribuzione dei globuli rossi) elevata, misurata al ricovero e un aumento della RDW durante il ricovero sono associati a un
rischio di mortalità significativamente più alto per i pazienti con infezione da SARS-CoV-2; RDW può essere utile per la stratificazione del rischio del paziente.
Cure di fine vita durante la pandemia: la lezione per i futuri medici21 SETTEMBRE.
Ensuring Adequate Palliative and Hospice Care During COVID-19 SurgesLe lezioni apprese dalle cure di fine vita durante la pandemia COVID-19 dovrebbero anche stimolare la
futura formazione dei medici. Alcuni medici si sentono a proprio agio nel fornire cure focalizzate sulla palliazione, ma queste abilità non sono enfatizzate nella formazione medica tradizionale e non sono naturali per molti medici incentrati sulla cura della malattia. Inoltre, le
cure palliative complete spesso richiedono l'esperienza di
team interdisciplinari e solo negli ultimi anni il lavoro di squadra è diventato un focus della formazione e della pratica medica.
Sicurezza dei lavoratori durante la pandemia COVID-1916 SETTEMBRE.
Occupational Safety and Health Administration (OSHA) and Worker Safety During the COVID-19 PandemicLa
protezione dei lavoratori deve diventare una priorità assoluta per il governo federale. L'incapacità di esercitare una leadership e di sviluppare una politica efficace in questo settore, coinvolgendo tutti i gruppi che lavorano in prima linea per fermare la pandemia, ha avuto e continuerà probabilmente ad avere gravi ripercussioni, non solo per i lavoratori, ma per la salute e l'economia dell'intera nazione.
Covid e gruppo sanguigno: scarsa evidenza scientifica16 SETTEMBRE.
Investigating Whether Blood Type Is Linked to COVID-19 RiskL'evidenza della
relazione tra gruppo sanguigno e COVID-19 è estremamente debole, dicono gli autori. Quindi, almeno per ora, il gruppo sanguigno non dovrebbe essere usato per identificare tra le persone che si ammalano di COVID-19, coloro che potrebbero sviluppare una malattia grave.
Protezione degli occhi e SARS-CoV-216 SETTEMBRE.
Eye Protection and the Risk of Coronavirus Disease 2019. Does Wearing Eye Protection Mitigate Risk in Public, Non–Health Care Settings?Lo studio di
Zeng et al è provocatorio e solleva dubbi che l'
uso di protezioni per gli occhi da parte del pubblico in generale possano offrire un certo grado di protezione da COVID-19.
Sono necessari ulteriori studi retrospettivi e prospettici per confermare l'associazione che è stata osservata in questo studio e per determinare se vi sia un vantaggio incrementale nell'indossare occhiali da vista o altre forme di protezione degli occhi in ambienti pubblici, oltre a indossare una mascherina e distanziarsi fisicamente, per ridurre il rischio di contrarre SARS-CoV-2.
Il percorso verso l'immunità11 SETTEMBRE. COVID-19 and the Path to ImmunityL'immunità adattativa in risposta a SARS-CoV-2 si verifica entro i primi 7-10 giorni dall'infezione. Comprendere le caratteristiche e l'evoluzione dell'immunità adattativa mediata dalle cellule B e T a SARS-CoV-2 è essenziale per la previsione degli esiti della malattia e per lo sviluppo di strategie efficaci per controllare la pandemia. Anche l'accertamento della memoria immunologica a lungo termine dei linfociti B e T contro SARS-CoV-2 è fondamentale per comprendere la protezione durevole.
Vaccino contro Covid-19: le priorità per l'accesso10 SETTEMBRE. Fairly Prioritizing Groups for Access to COVID-19 VaccinesLa fornitura di un qualsiasi vaccino per la malattia da coronavirus 2019 sarà inizialmente limitata.
Chi dovrebbe averne accesso per primo? Questo viewpoint delinea come i valori etici dovrebbero guidare la definizione delle priorità tra la popolazione degli Stati Uniti.
Chiarezza e trasparenza sul processo di revisione di farmaci e vaccini 10 SETTEMBRE.
Reassuring the Public and Clinical Community About the Scientific Review and Approval of a COVID-19 VaccineLa percezione pubblica delle review sui farmaci e vaccini per la malattia da coronavirus 2019 si è mescolata a questioni politiche. La pressione sulla
Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti e sul Commissario Stephen Hahn per approvare l'ampio uso di un vaccino COVID-19 nei prossimi mesi sarà immensa. Tuttavia, la
mancanza di chiarezza sull'approccio dell'agenzia, insieme a un
flusso di annunci da varie agenzie federali e società farmaceutiche, ha creato
confusione e preoccupazione. Una maggiore chiarezza e trasparenza sul processo di revisione, nonché il pieno coinvolgimento dei comitati consultivi federali competenti possono ispirare comprensione e fiducia.
Covid-19, obesità e ipertensione9 SETTEMBRE.
Obesity and Hypertension in the Time of COVID-19Due articoli presentano i dati sulla prevalenza e trend di obesità e ipertensione controllata dal 1999 al 2018 sulla base dei dati del National Health and Nutrition Examination Survey, un programma federale di indagini rappresentative a livello nazionale progettato per monitorare la salute e la nutrizione dei adulti e bambini negli Stati Uniti. La presenza di
obesità, diabete di tipo 2, malattia renale cronica o malattie cardiovascolari sono noti fattori di rischio per malattie gravi da COVID-19 in persone di qualsiasi età. Confluenza di obesità, ipertensione e COVID-19 è visibile soprattutto all'interno delle comunità di colore e sembra riflettere una complessa interazione di fattori concomitanti radicati nei determinanti sociali di salute.
9 SETTEMBRE.
Regardless of Age, Obesity and Hypertension Increase Risks With COVID-19L'età avanzata è stata costantemente associata a una mortalità più elevata nei pazienti con malattia da coronavirus 2019. Sfortunatamente, come dimostrato, COVID-19 non risparmia i giovani. Utilizzando un database ospedaliero nazionale a pagamento, i ricercatori hanno identificato 3222 adulti di età compresa tra 18 e 34 anni che sono stati ricoverati negli ospedali statunitensi per COVID-19. La morbilità è stata sostanziale: il 21% ha richiesto cure intensive e il 2,7% è morto. La mortalità era più alta tra coloro che avevano obesità, ipertensione e sesso maschile, come è stato notato nella popolazione adulta generale.
Influenza e Covid: somiglianze e le differenze8 SETTEMBRE.
Comparison of Clinical Features of COVID-19 vs Seasonal Influenza A and B in US ChildrenL'articolo vuol rispondere alla domanda: quali sono le somiglianze e le differenze nelle caratteristiche cliniche tra la malattia da coronavirus 2019 e l'influenza stagionale nei bambini statunitensi. In questo studio di coorte su bambini con
COVID-19 o influenza stagionale,
non c'era differenza nei tassi di
ospedalizzazione, nei tassi di
ricovero in unità di terapia intensiva e nell'uso del
ventilatore meccanico tra i 2 gruppi.
Più pazienti ricoverati con COVID-19 che con influenza stagionale hanno riportato
sintomi clinici al momento della diagnosi.
I risultati suggeriscono che la prevenzione sia di COVID-19 che dell'influenza stagionale nei bambini statunitensi è prudente e urgente per il benessere di questa popolazione.
Vaccini a m-RNA: primo grande test per un nuovo approccio3 SETTEMBRE. COVID-19 and mRNA Vaccines—First Large Test for a New ApproachDopo appena 66 giorni dallo scoppio dell'epidemia, alcuni volontari hanno ricevuto il
vaccino mRNA-1273. Il 27 luglio, sulla base di incoraggianti primi risultati, mRNA-1273 e un altro vaccino a mRNA candidato,
BNT162b2 di BioNTech e Pfizer, sono entrati entrambi nelle sperimentazioni di fase 3 e insieme arruoleranno circa 60.000 volontari. Nonostante la velocità senza precedenti, i vaccini a mRNA
non sono supportati ancora da sicure prove di evidenza. Nessun vaccino è stato testato in sperimentazioni umane su larga scala. Con COVID-19, tutto è pronto per cambiare. Gli esperti hanno affermato nelle interviste che forse la pandemia potrebbe aiutare a inaugurare un nuovo approccio plug-and-play alla vaccinologia. Inoltre, gli autori di una
revisione hanno scritto che i vaccini a mRNA che "possono colpire simultaneamente più antigeni, ridurranno il numero e la frequenza delle vaccinazioni e alleggeriranno il carico del personale sanitario".
Corticosteroidi e Covid-192 SETTEMBRE.
Association Between Administration of Systemic Corticosteroids and Mortality Among Critically Ill Patients With COVID-19 è la metanalisi pubblicata recentemente su JAMA e condotta dal WHO Rapid Evidence Appraisal for COVID-19 Therapies (REACT) Working Group. Per saperne di più: leggi il nostro commento
Corticosteroidi efficaci nei casi gravi di Covid-19Covid e depressione in USA2 SETTEMBRE.
Prevalence of Depression Symptoms in US Adults Before and During the COVID-19 PandemicI risultati dello studio suggeriscono che negli Stati Uniti vi è un elevato carico di sintomi depressivi associati alla pandemia COVID-19 che ricade soprattutto su individui che sono già a maggior rischio.
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