4/6/2024
Online i dati su decessi e cause di morte, sui giovani, in particolare su relazioni con gli amici e con la famiglia, utilizzo dei social media, povertà educativa, cittadinanza e senso di appartenenza e sull'ambiente urbano riguardo a qualità dell'aria, acqua, eco-management, energia, mobilità, rifiuti, rumore e verde urbano.
17/2/2023
Dall’ultimo report delle Nazioni Unite sull’andamento demografico mondiale emergono molti spunti di riflessione: crescita globale più lenta, costante diminuzione della fertilità, siglificativo impatto delle morti da COVID-19 sull’aspettativa di vita in tutto il mondo.
6/12/2021
6 dicembre 2021. Istituto Superiore di Sanità
ISS pubblica i dati della sorveglianza integrata dei casi di infezione da SARS-CoV-2 sul territorio nazionale, con anche il dettaglio regionale.
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26/11/2021
25 novembre 2021. Eurosurveillance #NOVITÀ
Lo studio ha valutato l'impatto della vaccinazione COVID-19 in Italia, stimando il numero di casi evitati, di ricoveri evitati anche in terapia intensiva e decessi tra gennaio e settembre 2021 ...
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26/11/2021
25 novembre 2021. Eurosurveillance #NOVITÀ
Da dicembre 2019, nella regione europea dell'OMS sono stati registrati oltre 1,5 milioni di decessi correlati a SARS-CoV-2 (90,2% nelle persone di età ≥ 60). Lo studio calcola le vite salvate in questa fascia di età dalla vaccinazione anti COVID-19 ...
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9/11/2021
9 novembre 2021. BMJ
Nello studio su BMJ si confrontano i dati sull’aspettativa di vita e sugli anni di vita persi nel 2020 in 37 paesi ad alto reddito, rispetto a quelli “attesi” in base alla tendenze storiche dal 2005 al 2019. Un focus è dedicato ai dati italiani.
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3/8/2020
Covid-19 centra il bersaglio e la “fragilità” del malato lo facilita. Un recente studio pubblicato su The Lancet Covid-19 on Older PEople (COPE), condotto in dieci ospedali nel Regno Unito e in un presidio in Italia, e una recente revisione Frailty and COVID-19 cercano di far luce sulla relazione tra mortalità, fragilità, età avanzata, durata del ricovero e comorbidità.
6/3/2020
Florence Nightingale e John Snow attraverso le loro “intuizioni”, gli studi e le conseguenti rappresentazioni grafiche hanno mostrato “storie prima sconosciute” e reso più semplice la comprensione dei dati epidemiologici, in particolare della guerra in Crimea la prima e del colera a Londra il secondo.