Uno studio pubblicato recentemente su Journal of the American Heart Association ha nuovamente sollevato il problema delle
differenze tra uomini e donne nel trattamento e conseguentemente della sopravvivenza o della mortalità.
La ricerca, condotta tra University of Leeds e Istituto Karolinska di Stoccolma, ha coinvolto circa 180mila individui, tutti reduci da un infarto.
Lo studio riprende i dati dal registro Swedeheart e ha evidenziato come, in caso di
infarto cardiaco, le donne in media abbiano una minore probabilità di vedersi prescritte le terapie standard raccomandate dalle linee guida, ad esempio l'aspirinetta o i farmaci contro il colesterolo alto.
Secondo lo studio quindi, se le donne ricevessero tutte le terapie raccomandate dopo un infarto, la differenza nella mortalità tra i due sessi si annullerebbe.
Per saperne di più:
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Sex Differences in Treatments, Relative Survival, and Excess Mortality Following Acute Myocardial Infarction: National Cohort Study Using the SWEDEHEART Registry. Alabas OA, Gale CP, Hall M, Rutherford MJ, Szummer K, Lawesson SS, Alfredsson J, Lindahl B, Jernberg T. Journal of the American Heart Association. 2017;6:e007123 OPEN ACCESS
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il commento su ansa.it: Dopo un infarto, le donne non ricevono lo stesso standard di terapie degli uomini |