Le tecnologie incentrate sulla
telemedicina, pur incontrando talvolta delle difficoltà nella loro applicazione, sono un valido
aiuto nella cura di
malattie croniche.
Durante la
pandemia da COVID-19, i paesi hanno fatto molto affidamento sulle
tecnologie digitali per continuare a fornire servizi sanitari essenziali ai pazienti. L'uso della telemedicina era già considerato un approccio accessibile ed economico per fornire cure di alta qualità e ridurre la morbilità e la mortalità complessive.
Negli ultimi anni sono state condotte diverse
revisioni sistematiche che hanno valutato l'
uso della telemedicina da parte di medici, pazienti e autorità sanitarie, per migliorare l'erogazione delle cure nei
53 stati membri della Regione europea dell'Organizzazione mondiale della sanità. Tuttavia, non era stato condotto uno studio che riassumesse i risultati di queste revisioni.
Una
overview of systematic reviews ha mirato a riassumere i risultati dell'utilizzo della
telemedicina e identificare gli ambiti medici e i livelli di assistenza in cui sono state dimostrate l'
efficacia, la
fattibilità e l'
applicabilità. Sono stati inoltre valutati e confrontati gli
ostacoli e gli
elementi facilitatori dell'uso della telemedicina per aiutare con la progettazione e l'attuazione degli interventi.
Attraverso una valutazione sistematica completa della letteratura pubblicata sino al 14 febbraio 2022, sono stati estratti da ciascuna revisione inclusa nello studio i
dati clinici,
epidemiologici e relativi alla
tecnologia. Gli autori si sono poi concentrati sulla valutazione delle criticità derivanti dall'uso delle app di telemedicina nei 53 stati membri considerati.
E’ stata valutata la qualità metodologica di ciascuna delle revisioni incluse, sulla base dell'approccio A Measurement Tool to Assess Systematic Review (
AMSTAR 2), e valutato la certezza complessiva delle evidenze utilizzando la metodologia Grading of Recommendations, Assessment, Development, and Evaluations (
GRADE). L'intero processo è stato eseguito da 2 autori indipendenti.
L’overview ha attinto ai dati di
2239 studi primari, con
oltre 20.000 pazienti arruolati in totale, all'interno della regione europea dell'OMS.
Sulla base dei dati provenienti da studi randomizzati, studi osservazionali e valutazioni economiche di diversi paesi, i risultati mostrano un
chiaro vantaggio delle tecnologie di telemedicina nello screening, nella diagnosi, nella gestione, nel trattamento e nel follow-up a lungo termine di una serie di malattie croniche.
Tuttavia, gli autori affermano di non essere stati in grado di riunire i risultati in un parametro numerico affidabile, a causa dell'elevata
eterogeneità delle metodologie di intervento, della programmazione, delle discrepanze del design dello studio primario, delle impostazioni e delle posizioni geografiche. Oltre agli esiti clinici degli interventi, vengono evidenziati gli esiti sociali ed economici.
L'applicazione della telemedicina è ben consolidata in tutti i paesi in esame; tuttavia, alcuni paesi potrebbero trarre ancora vantaggio dai molteplici usi di queste soluzioni digitali.
Le
maggiori barriere rilevate nella revisione erano relative agli
utenti, alla
tecnologia e alle
infrastrutture.
Al contrario, è stato riscontrato che la fornitura di servizi sanitari utilizzando dispositivi tecnologici
migliora significativamente i risultati clinici dei pazienti, migliora il
follow-up a lungo termine dei pazienti da parte dei professionisti medici e offre
vantaggi logistici sia per i pazienti che per gli operatori sanitari.
Lo studio è completato con
sette file di dati supplementari che dettagliano e sintetizzano i risultati. Tra questi evidenziamo per una sintesi dei risultati:
Per saperne di più:
Per approfondire: