17/9/2021

Tubercolosi in Europa: in calo i casi, ma ancora lontani gli obiettivi fissati da Nazioni Unite e OMS

www.ecdc.europa.eu
Nel 2019, 29 dei 31 paesi UE/SEE hanno riportato tassi di notifica di tubercolosi e un totale di 49.752 casi (9,6 casi per 100.000 abitanti). Quattro paesi hanno segnalato più di 5000 casi ciascuno (Francia, Polonia, Romania e Regno Unito), con la Romania, che da sola ha rappresentato quasi un quarto di tutti i casi 2019.

I dati sono stati pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) nel report Tuberculosis. Annual Epidemiological Report for 2019.

L'obiettivo di sviluppo sostenibile n. 3 a livello UE/SEE, fissato dalle Nazioni Unite, è raggiungere un tasso di notifica di 2,4 per 100.000 nel 2030. Nonostante i progressi, i tassi attuali, sebbene in flessione nella maggior parte dei paesi europei, non paiono così buoni da permettere di raggiungere questo obiettivo o l'eliminazione della tubercolosi entro il 2050.

E' rassicurante però il fatto che i casi di tubercolosi multi-farmacoresistente (Multidrug resistance TB - MDR TB) e di tubercolosi estremamente farmacoresistente (Extensive drug resistance TB - XDR TB) nell'UE/SEE abbiano continuato a diminuire nel 2019, nonostante il numero elevato di casi di tubercolosi farmacoresistente nei paesi confinanti.

La tubercolosi multiresistente è stata segnalata nel 3,4% dei casi mediante test di suscettibilità ai farmaci e la tubercolosi estremamente resistente nel 22,4% dei casi di tubercolosi MDR sottoposti a test di sensibilità ai farmaci di secondo livello. I risultati dei test di sensibilità ai farmaci per i farmaci di primo livello sono stati riportati circa nel 75% dei casi di tubercolosi confermati in laboratorio, indicando che c'è ancora un notevole margine di miglioramento.

Dei 42.811 casi di tubercolosi notificati nel 2018 (con i risultati del trattamento riportati nel 2019) il 63,7% è stato trattato con successo, il 6,7% è morto e, nello 0,8%, il trattamento non ha avuto successo. Dei 937 casi di MDR-TB notificati nel 2017 (con i risultati del trattamento riportati nel 2019), il 45,7% è stato trattato con successo, il 15,2% è morto e, nell’11% dei casi, il trattamento non ha avuto successo. Il trattamento è stato efficace solo nel 34,9% dei casi di XDR-TB notificati nel 2016 mentre nel 26,2% i pazienti sono morti e nel 18% il trattamento è fallito.

L'Organizzazione mondiale della sanità ha fissato l'obiettivo dell'85% per il successo del trattamento della tubercolosi e 75% per quello dei casi di tubercolosi MDR dopo 24 mesi. I dati per il 2019 indicano che, nel complesso, l'UE/SEE è molto al di sotto di questi obiettivi: con il tasso di successo del trattamento del 63,7% e solo del 46,8% rispettivamente.

Nel 2020 però l'OMS ha rilasciato nuove linee guida per il trattamento della tubercolosi resistente ai farmaci. Il passaggio dagli agenti iniettabili ai regimi completamente orali e a nuovi agenti come il pretomanid, forniscono la speranza che il tasso di successo del trattamento per la tubercolosi MDR migliori in futuro.

La situazione mostrata in questo rapporto indica che i paesi continuano ad affrontare molte sfide per raggiungere gli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite e dall'OMS. Queste sfide potranno essere state aggravate dall'impatto della pandemia di COVID-19, che si rifletterà nei dati di sorveglianza del 2020, per le interruzioni o la riallocazione dei laboratori [8] e dei servizi clinici, nonché per le forti pressioni sulla forza lavoro nella sanità pubblica e le limitazioni all'accesso dei pazienti ai servizi per la cura della tubercolosi.


Per saperne di più, consulta:

quadratino ECDC. Tubercolosis. Annual Epidemiological Report for 2019 (13 September 2021)

quadratino WHO. Global tuberculosis report 2020 (15 October 2020)

quadratino ECDC. Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe 2021 –2019 data (22 March 2021) con i dati più recenti relativi all’Italia





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