Dalla fine di
ottobre 2022 diversi paesi UE/SEE hanno registrato un aumento dei ricoveri pediatrici a causa di infezioni da RSV (
virus respiratorio sinciziale) che causa bronchiolite, oltre alla circolazione concomitante di altri agenti patogeni respiratori, come l'
influenza e i
virus SARS-CoV-2.
Proprio in questi giorni si sta assistendo, inoltre, a un’esplosione dei
contagi in Cina dopo l’allentamento delle restrizioni che ha fatto salire il livello di allerta in tutto il mondo.
Nell'
ultima circolare licenziata dal ministero si legge che «l’utilizzo di
mascherine è efficace nel ridurre la trasmissione dei virus respiratori» e «nel caso in cui si documentasse un evidente
peggioramento epidemiologico con grave impatto clinico e/o sul funzionamento dei servizi assistenziali, potrebbe essere indicato il loro utilizzo in spazi chiusi, finalizzato in particolare a proteggere le persone ad alto rischio di malattia grave». Gli
interventi non farmacologici infatti si sono dimostrati efficaci per limitare la diffusione del virus SARS-CoV-2, proteggere i gruppi vulnerabili e ridurre la pressione sul sistema sanitario.
Sono ancora utili le mascherine? La risposta dell'ECDC
La situazione epidemiologica appena descritta può causare un rischio di forte pressione sui sistemi sanitari nelle prossime settimane e mesi, come
comunicato dall'
European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e rilevato nella
valutazione del rischio del
12 dicembre.
Tra le varie
azioni proposte per fronteggiare la situazione emergente, troviamo anche:
«Promuovere buone pratiche igieniche nella comunità e considerare appropriati interventi non farmaceutici (NPI), come restare
a casa in caso di malattia, una buona
igiene delle mani e delle vie respiratorie compreso l'
uso appropriato di mascherine, un'adeguata
ventilazione degli spazi interni, l'uso del
telelavoro ove possibile, ed
evitare spazi pubblici affollati».
Dovrei ancora indossare la mascherina? L’infografica di iCARE
Tante delle motivazioni che possono indurre all’uso delle mascherine erano già suggerite in un’
infografica pubblicata a ottobre nel sito dello
studio iCARE (International COVID-19 Awareness and Responses Evaluation Study).
Riportiamo la
traduzione di quanto evidenziato nei vari riquadri, partendo dai centrali e proseguendo prima con quelli a sinistra e poi a destra.
È finita la pandemia?Dovrei ancora indossare la mascherina? Dipende!
A volte, indossare una mascherina è ancora una buona idea.
Essere sani/vulnerabiliSonno, attività fisica, buona alimentazione, stress… Queste cose cambiano e possono avere un impatto temporaneo sulla mia salute.
Indossare una mascherina può proteggermi quando sono vulnerabile.NotizieI test non sono più obbligatori, quindi i tassi di infezione sono ora difficili da calcolare.
Terrò traccia delle infezioni che si verificano intorno a me.
Ricoveri in ospedaleLe ospedalizzazioni sono calate, ma gli ospedali sono ancora a corto di personale e impegnati a recuperare gli interventi che hanno subito ritardi.
Indossare una mascherina aiuta a contenere i ricoveri.
Freddo e stagione influenzaleIl clima freddo comporta il trascorrere più tempo in spazi interni con poca ventilazione. Sarà raffreddore, influenza, allergie, Covid?
Indossare una mascherina aiuta a evitare raffreddore, influenza e Covid.
Test rapidiPotrei non indossare sempre una mascherina, ma non voglio nemmeno essere un diffusore.
Fare un test prima e dopo alcuni episodi mi aiuta a non diffondere un'infezione.
Le dosi di richiamo dei vacciniI richiami aumentano la mia protezione, ma non eliminano il mio rischio d’infezione.
Indossare una mascherina aiuta a migliorare ancora di più la mia protezione.
Servizi di prima necessitàTutti hanno bisogno di servizi essenziali, come i negozi di alimentari. Alcune persone sono più vulnerabili all’infezione. Altri vivono o lavorano con persone vulnerabili.
Indossare una mascherina in questi luoghi mi aiuta a proteggere tutti.
Long CovidA volte le infezioni da Covid sono lievi, ma non sappiamo ancora molto sugli effetti a lungo termine.
Non dovrei dimenticare che Covid è ancora “una malattia nuova”.
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