L’obbligo di indossare la
mascherina per prevenire la
trasmissione di COVID-19 è in molti casi già stato abolito, anche se a giorni subirà nuove
prescrizioni.
Molti studi evidenziano che le
mascherine chirurgiche ed
FFP2 riducono la
diffusione di SARS-CoV-2 e si ritiene che limitino l'
incidenza di altre infezioni trasmesse per via aerea.
D'altra parte, un
uso prolungato della mascherina
è stato associato a:
- cariche virali più elevate e più gravi sintomi nelle persone infette (probabilmente a causa della reinalazione delle particelle virali intrappolate)
- disturbi della pelle dovuti alla contaminazione da agenti patogeni
- una maggiore probabilità di tosse frequente e produzione di espettorato
- dispnea
- attacchi di panico
- sviluppo cognitivo ritardato nei bambini
- aumento sostanziale dell'anidride carbonica (CO2) inalata, che a sua volta può causare altri sintomi.
Mascherine ed eccessiva inalazione di CO2
Gli autori di uno
studio recentemente pubblicato, hanno cercato di
ampliare le evidenze sulla potenziale inalazione di CO2 in eccesso come conseguenza dell'uso di mascherine chirurgiche o respiratori FFP2 in adulti, bambini e anziani.
Per l'indagine è stato utilizzato un
capnografo professionale in tempo reale, con tubi per la rimozione dell'acqua, al fine di valutare la
concentrazione di CO2 nell'aria inalata in un campione di individui sani che indossavano diversi tipi di mascherine.
E’ stata misurata la CO
2 di fine espirazione in
146 volontari sani di età compresa
tra 10 e 90 anni della popolazione di Ferrara (per 5 minuti ciascuno da seduti dopo 10 minuti di riposo):
- senza mascherina
- con mascherina chirurgica
- con mascherina FFP2.
La concentrazione di CO2 nell'aria inalata è stata calcolata come:
([volume mascherina × CO2 di fine espirazione] + [volume corrente − volume mascherina] × CO2 dell'aria ambiente)/volume corrente
Con le
mascherine chirurgiche, la
concentrazione media di CO2 era 7091 ± 2491 ppm nei bambini, 4835 ± 869 negli adulti e 4379 ± 978 negli anziani. Con i
respiratori FFP2, questa concentrazione era 13.665 ± 3655 nei bambini, 8502 ± 1859 negli adulti e 9027 ± 1882 negli anziani.
La percentuale che mostrava una
concentrazione di CO2 superiore alla soglia accettabile di 5000 ppm (media di 8 ore) per i
lavoratori era del 41,1% con mascherine chirurgiche e del 99,3% con respiratori FFP2.
Regolando per età, sesso, BMI e fumo, la
concentrazione di CO2 nell'aria inalata è
aumentata significativamente
con l'aumento della frequenza respiratoria (media 10.837 ±3712 ppm tra i partecipanti ⩾18 respiri/minuto, con respiratori FFP2 e tra i minori).
Mascherine e concentrazione di anidride carbonica, alcuni suggerimenti degli esperti
Gli autori, pur riconoscendo alcuni
limiti dello studio, quali la
dimensione scarsa del campione, riportano varie riflessioni nella parte dedicata alla discussione.
- Date le recenti evidenze che indicano che, in ambienti affollati, due ricambi d'aria all'ora possono ridurre l'accumulo di aerosol in modo più efficiente rispetto alle mascherine più performanti, la scelta di una maggiore ventilazione rispetto all'uso della mascherina potrebbe essere presa in considerazione quando consentito dalle condizioni ambientali ed epidemiologiche, soprattutto per i minori.
- La differenza osservata nella CO2 dell'aria inalata in base ai tipi di maschera suggerisce che, in presenza di mascherine obbligatorie e quando l'uso è prolungato e/o è richiesta l'attività fisica, le mascherine chirurgiche dovrebbero essere utilizzate al posto dei respiratori FFP2, poiché riducono i possibili effetti negativi di elevate concentrazioni di CO2.
- Ulteriori suggerimenti, sia per il pubblico in generale che per le persone il cui lavoro richiede l'uso prolungato delle mascherine, possono includere: ridurre lo sforzo fisico, fare delle pause per rimuovere le mascherine e ridurre l'accumulo di CO2, mantenere l’idratazione (poiché la disidratazione peggiora i sintomi a causa dell'elevata concentrazione di CO2) e possibilmente utilizzare respiratori con purificazione dell'aria (powered air-purifying respirators), che sono stati descritti come più confortevoli dei respiratori FFP2.
Per saperne di più:
Per approfondire: