La
fibromialgia, come
spiega ISS, è una
malattia cronica caratterizzata da dolore diffuso, rigidità muscolare, disturbi del sonno, stanchezza cronica, e riduzione del tono dell'umore.
Può compromettere lo svolgimento delle comuni attività quotidiane, oltre ad avere un impatto negativo sulla maggior parte degli aspetti legati alla qualità della vita.
Colpisce quasi
2 milioni di italiani e si manifesta generalmente tra i 25 e i 55 anni. Le
donne hanno più probabilità di sviluppare la fibromialgia rispetto agli uomini.
Le
cause della fibromialgia sono sconosciute. Si pensa che fattori genetici, biochimici, ambientali e psicologici possano contribuire in vario modo all'insorgenza della malattia.
I
disturbi ad essa collegati a volte compaiono dopo interventi chirurgici, traumi fisici, infezioni o un forte stress psicologico; altre volte, non si è in grado di associare un evento particolare all'insorgenza della malattia. I sintomi possono peggiorare in seguito a stress, mancanza di sonno, rumore, freddo, cambiamenti meteorologici o nel periodo pre-mestruale.
Non essendone note le cause, attualmente
non esiste una cura per la fibromialgia, ma sono disponibili diverse
terapie che tendono a
controllarne e ad alleviarne i sintomi.
Fibromialgia, studio su pazienti convalescenti dopo Covid-19 in Israele
L’attenzione a questa sindrome e alla sua diagnosi è ancora più importante oggi, alla luce dei dati raccolti dai ricercatori dello Sheba Medical Center in Israele e
pubblicati su PLOS OneGli autori dello studio hanno rilevato l'
incidenza della fibromialgia (FM) tra le
persone convalescenti dopo il ricovero per malattia acuta da coronavirus-2019 (Covid-19).
E’ stato condotto uno
studio trasversale sui pazienti dimessi dopo il ricovero per Covid-19 dallo Sheba Medical Center, in Israele, tra luglio 2020 e novembre 2020.
È stata realizzata un'
intervista telefonica composta dai seguenti questionari:
- Fibromyalgia Survey Diagnostic Criteria Questionnaire
- Sense of Coherence Questionnaire per valutare la resilienza
- Subjective Traumatic Outlook Questionnaire per valutare gli aspetti psicologici associati al trauma.
È stata quindi calcolata l'
incidenza di fibromialgia post-Covid e sono stati eseguiti modelli di regressione per identificare i predittori.
La popolazione dello studio era composta da
198 pazienti idonei che hanno completato l'intervista telefonica. L'
età media era di 64 anni (52-72) e il
37% erano donne. Il follow-up mediano è stato di 5,2 mesi (IQR 4,4-5,8).
L'
incidenza di FM è stata del 15% (30 pazienti) e l'87% (172 pazienti) presentava almeno un sintomo correlato alla FM.
Il genere femminile era significativamente associato alla FM post-Covid (OR 3,65, p = 0,002).
Inoltre, i punteggi mediani alti nel Subjective Traumatic Outlook Questionnaire e i punteggi mediani bassi nel Sense of Coherence Questionnaire erano entrambi significativamente associati alla FM post-COVID (OR 1,19, p<0,001 e OR 0,92, p<0,001, rispettivamente).
Lo studio ha rilevato che la
fibromialgia è prevalente tra i
pazienti convalescenti di Covid-19.
La
tabella 3 dello studio mostra la regressione logistica univariata e multivariata dell'associazione tra le caratteristiche del paziente, i punteggi dei questionari e la fibromialgia post-Covid.
La nostra scoperta, dicono gli autori, suggerisce che una
significativa esperienza traumatica soggettiva e una
bassa resilienza sono altamente associate alla FM post-Covid.
Le cure per la fibromialgia in Italia e Toscana
Per il momento la
fibromialgia in Italia non è inclusa negli elenchi ministeriali delle patologie croniche e non è dunque inserita nei LEA, i livelli essenziali di assistenza. Ciò significa che i pazienti non hanno diritto all’esenzione da ticket per prestazioni specialistiche, farmaci o qualsiasi forma di terapia.
Dopo che
vari DDL (tra cui
299,
485,
899) sono stati oggetto di esame in senato per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante, l’ultimo proposto e in discussione è il
DDL S. 546 - XIX Leg.
Una
delibera della giunta regionale toscana (
Delibera n.1537 del 27-12-2022 con oggetto "D.M 8 luglio 2022. Individuazione dei centri specializzati per la diagnosi, cura della fibromialgia") ha preso atto del riparto di un contributo di 5 milioni di euro deciso lo scorso luglio dal governo, di cui arriveranno in Toscana 321.300 euro.
La delibera stabilisce:
- di individuare, sulla base del Decreto del Ministero della Salute dell’8 luglio 2022 i centri idonei alla diagnosi e cura della fibromialgia, in accordo con le rispettive Aziende Sanitarie nel modo che segue:
- a. UOSD Medicina Interna ad indirizzo reumatologico, Ospedale S. Donato Arezzo, ASL Sud Est
- b. UO complessa di Reumatologia, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
- c. UOSD Reumatologia, ASL Nord Ovest, Zona Apuane, Ospedale di Carrara
- d. SODC Reumatologia, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi
- e. UOC Reumatologia, Azienda Ospedaliero Universitaria Senese
- f. SOC Reumatologia, Ospedale Serristori, Figline Valdarno, ASL Toscana Centro.
La delibera riporta:
- di prevedere l’impegno della Regione Toscana alla delineazione di percorsi formativi da realizzarsi in collaborazione con FORMAS
- di prevedere altresì l’impegno di Regione Toscana all’implementazione di campagne informative e di comunicazione appositamente dedicate, anche attraverso un raccordo con gli URP aziendali, apposti spazi sul sito regionale (ad es. infografiche), nonché attraverso la creazione di un apposito numero verde regionale
- di rinviare con successivi atti la prenotazione, l’impegno e la liquidazione delle risorse che saranno emesse dal Ministero della Salute ai sensi del D.M. 8 luglio 2022.
Per saperne di più:
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The possible onset of fibromyalgia following acute COVID-19 infection. Savin E, Rosenn G, Tsur AM, Hen O, Ehrenberg S, Gendelman O, Buskila D, Halpert G, Amital D, Amital H. PLoS One. 2023 Feb 10;18(2):e0281593. doi: 10.1371/journal.pone.0281593. PMID: 36763625; PMCID: PMC9916594
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DDL S. 546 - XIX Legislatura. Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante.
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Ministero della Salute. Decreto 8 luglio 2022 Riparto del contributo di 5 milioni di euro, ex articolo 1, comma 972, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia
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Regione Toscana. Delibera Giunta Regionale n.1537 del 27-12-2022. D.M 8 luglio 2022. Individuazione dei centri specializzati per la diagnosi, cura della fibromialgia. |
Per approfondire: