“
Moral injury“ (MI, lesione/ferita/danno morale) è un termine che descrive una tipologia particolare di
trauma, incentrato su
aspetti etico/morali, spesso usato in contesto militare per raccontare di uno stress particolare a seguito di scelte difficili compiute durante operazioni di guerra.
Quando si è esposti a eventi che trasgrediscono le proprie convinzioni morali, possono seguire una serie di conseguenze negative, che vengono quindi espresse nel concetto di danno o lesione morale.
Un
articolo pubblicato nel 2022 nella rivista online “Rescue press”, riportava la “
ferita morale” (moral injury) come causa della
fuga di infermieri e medici dal Pronto Soccorso e dal 118. L’autore dell’articolo evidenziava che la ferita morale, è un danno che viene fatto al professionista sanitario quando è messo in una condizione di stress e sfiducia tali da far venire meno la certezza che il proprio operato possa aiutare realmente il paziente che ha in cura.
Generalmente questa ferita è a carico di quel personale che – lavorando in
condizioni precarie e con
grandi quantità di pazienti – si trova a gestire più malati di quelli che potrebbe umanamente aiutare.
La
ferita morale – quando avviene in situazioni di maxi-emergenza – diventa rapidamente
burnout o disturbo post traumatico da stress. Si tratta del primo sintomo che dovrebbe spingere il professionista sanitario ad attivare un supporto psicologico. Il problema è che – in Italia, oggi – la ferita morale colpisce la stragrande maggioranza dei medici e degli infermieri.
Nonostante la sua rilevanza nelle esperienze degli operatori sanitari durante un'
emergenza sanitaria globale, mancano però strumenti che evidenzino le lesioni morali, validati e adattati al contesto sanitario.
Uno
studio ha fornito una validazione della
versione italiana della
Moral Injury Events Scale –
MIES, adattata al contesto sanitario, valutandone la struttura fattoriale, la coerenza interna e la validità di costrutto.
Un campione di
794 operatori sanitari (46% infermieri, 51% donne) impegnati in strutture ospedaliere durante la
pandemia di COVID-19 in Italia, hanno completato le misurazioni di MI (moral injury), stress post-traumatico, ansia, depressione, burnout, significato nella vita e affetti positivi.
Le statistiche descrittive della scala MIES sono riportate nella tabella 1 (vedi sotto). Per valutare la normalità, l'asimmetria e la
curtosi sono stati studiati gli indici.
Come nello
studio originale (Nash et al. 2013), è stata trovata una bassa correlazione tra gli elementi per l’item 10 e nessuna correlazione per l'item 11.
Questi risultati suggeriscono che questi elementi non stavano misurando con successo lo stesso costrutto globale sottostante: quindi, sono stati esclusi da ulteriori analisi per gli stessi motivi indicati da Nash e colleghi.

Utilizzando un modello esplorativo di equazioni strutturali (ESEM) è stata valutata la struttura dei fattori di scala per l'intero campione e separatamente per i gruppi di infermieri professionisti e operatrici sanitarie.
I risultati supportano una
soluzione a tre fattori: fattore 1 "trasgressioni percepite da altri"; fattore 2 "trasgressioni percepite da sé"; e il fattore 3 "tradimenti percepiti da altri" e indicano un certo livello di convergenza con le misure di stress post traumatico, ansia, depressione e burnout.

Gli autori dello studio concludono che la
scala MIES può essere utile per rilevare le
esperienze di danno morale tra gli operatori sanitari impegnati in un'
emergenza sanitaria globale.
Le correlazioni a basso intervallo con le misure del disagio psicologico potrebbero potenzialmente indicare che la ferita morale, che evidenzia giudizi di valore cognitivo piuttosto che la sintomatologia manifesta, può spiegare in modo univoco una certa quantità di varianza.
Nello studio vengono discusse le implicazioni per lo sviluppo di nuovi strumenti, viene evidenziata la necessità di ricerche future per esaminare il ruolo dei principi morali individualizzati e vincolanti a livello sociale, nell'acquisizione di una comprensione più sfumata delle esperienze di danno morale tra gli operatori sanitari di diversi ambiti socio-culturali.
Nei
dati supplementari è riportata la
traduzione italiana della scala MIES adattata al setting sanitario [N.d.R.: crediamo vi possa essere un possibile errore/duplicazione dell’item 10 e 11, sebbene questi item, come sopra riportato, siano stati esclusi da ulteriori analisi. Anche l’ordine degli item 5 e 6 sembra non corrispondere alla tabella 1 sopra riportata].
Per saperne di più:
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Mario Robusti. La ferita morale nei professionisti del Pronto Soccorso e del 118. Rescue press (14 giugno 2022)
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Moral injury in a global health emergency: a validation study of the Italian version of the Moral Injury Events Scale adjusted to the healthcare setting. Fino E, Daniels JK, Micheli G, Gazineo D, Godino L, Imbriaco G, Antognoli M, Sist L, Regnano D, Decaro R, Guberti M, Mazzetti M. Eur J Psychotraumatol. 2023;14(2):2263316. doi: 10.1080/20008066.2023.2263316. Epub 2023 Oct 10. PMID: 37815082. |
Per approfondire: