2/12/2019

Dal NEJM Journal Watch - ottobre 2019

www.jwatch.org

Come controllare la pressione arteriosa post ricovero

Clinical Outcomes After Intensifying Antihypertensive Medication Regimens Among Older Adults at Hospital Discharge
Da JAMA INTERNAL MEDICINE. In corso di ospedalizzazione frequentemente i pazienti presentano rialzi pressori e questo può comportare che le prescrizioni terapeutiche della dimissione comprendano un incremento degli antipertensivi in precedenza assunti. Fino ad ora non era mai stato valutato se questa scelta, quasi naturale, possa invece comportare rischi. Il rischio viene valutato in questo studio della Veteran Administration su 4000 pazienti anziani e di sesso maschile dimessi dopo ricovero per polmonite, infezione urinaria, tromboembolismo venoso. E' stato verificato che entro 30 giorni dalla dimissione il 21,4% dei dimessi con terapia antipertensiva incrementale subiva un nuovo ricovero e il 4,5% presentava un episodio clinico grave, contro rispettivamente il 17,7% e il 3,1% di chi non aveva ricevuto questa indicazione. In tutti questi pazienti prima del ricovero la pressione arteriosa era ben controllata. Viene concluso che è bene che eventuali modificazioni del trattamento antipertensivo alla dimissione vadano fatte dopo un periodo di attento follow-up a domicilio.

Attenzione alle immagini RMN dell'encefalo pesate in diffusione in pazienti con TIA minori!

Rate and Prognosis of Brain Ischemia in Patients With Lower-Risk Transient or Persistent Minor Neurologic Events
Da JAMA NEUROLOGY. Studio che dimostra che le immagini NMR encefalo pesate in diffusione di pazienti che hanno riportato episodi di TIA giudicati minori, mostrano segni di danno ischemico nel 30% dei casi. Gli autori ritengono che questo approfondimento di indagine sia sempre necessario precocemente in questa tipologia di pazienti erroneamenti giudicati lievi.

Recupero dopo stroke

Return to Employment After Stroke in Young Adults. How Important Is the Speed and Energy Cost of Walking?
Da STROKE. Studio clinico su individui in età lavorativa che hanno subito un episodio di Stroke per prevederne il ritorno al lavoro. La velocità di marcia possibile dopo l'episodio acuto è ritenuta il migliore predittore. Gli autori ritengono che quelli che possono raggiungere una velocità di marcia pari o superiore a 0,93 metri al secondo abbiano le maggiori probabilità di tornare a lavorare.

Dupilumab e polipi nasali

Efficacy and safety of dupilumab in patients with severe chronic rhinosinusitis with nasal polyps (LIBERTY NP SINUS-24 and LIBERTY NP SINUS-52): results from two multicentre, randomised, double-blind, placebo-controlled, parallel-group phase 3 trial
RCT che dimostra l'efficacia del trattamento della rinosinusite con poliposi nasale con Dupilumat (Dupixent, Sanofi), farmaco già approvato per la dermatite atopica. RobotReviewer non rileva rischio di bias.

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Leggi la nostra news: RobotReviewer: uno strumento semplice e immediato per valutare gli studi clinici controllati randomizzati 

Complicanze della colonscopia

Clinical Outcomes After Intensifying Antihypertensive Medication Regimens Among Older Adults at Hospital Discharge
In full text la revisione e metanalisi prodotta dall'American Society for Gastrointestinal Endoscopy che stima le complicanze della colonscopia, in particolare la perforazione, il sanguinamento e la mortalità.
I valori di stima, qui sotto riassunti, possono essere assunti come parametro di riferimento per la valutazione di centri di attività endoscopica.

La perforazione è stimabile in 5,8 casi/10.000 endoscopie, ed ha come fattori di rischio da una parte la diverticolosi, la polipectomia, la presenza di malattie infiammatorie e il trattamento con corticosteroidi, dall'altra l'esperienza della/del gastroscopista.
Il sanguinamento è stimabile in 2,4 casi /1000 endoscopie, correlabile con la polipectomia, soprattutto in caso di polipi voluminosi.
Il decesso è stimabile in 3 casi/100.000 esami.
La perforazione è più frequente dopo resezione di sottomucosa (7,2%) che di mucosa (1,1%) mentre la frequenza di sanguinamenti è abbastana simile.
L'incidenza di sindrome da elettrocoagulazione pospolipectomia varia a secondo le casistiche tra lo 0,003% e l'1%.
Il danno splenico è raro ma comunque è scarsamente riportato.
Le colonscopie in età pediatrica costituiscono l'1-2% delle varie casistiche e di regola sono con polipectomia.

Set di misurazione della qualità del danno cognitivo lieve

Quality improvement in neurology. Mild cognitive impairment quality measurement set
Da NEUROLOGY. Si stima che il Mild Cognitive Impairment possa riguardare circa il 7% dei soggetti della classe di età 60-64 e aumenti fino a quasi il 40% di quelli della classe >85. In questi soggetti sono evidenziabili modificazioni minori delle capacità cognitive e delle abilità. L'American Academy of Neurology Quality and Safety pubblica in questo articolo le misurazioni per sorvegliare questa progressione.

Aggiornamento della linea guida sul trattamento del disturbo da iperattività e deficit di attenzione ADHD

Clinical Practice Guideline for the Diagnosis, Evaluation, and Treatment of Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder in Children and Adolescents
Aggiornamento della linea guida 2015 dell'American Academy of Pediatrics sul trattamento del disturbo da iperattività e deficit di attenzione (ADHD da Attention-deficit/Hyperactivity Disorder), che riguarda il 7-15% dei soggetti da 4 a 18 anni, con prevalenza del sesso maschile e in particolare con caratterizzazione più grave per loro.

Le raccomandazioni principali sono:
necessità di sorveglianza di soggetti che iniziano a presentare segni di scarsa attenzione, iperattività e impulsività;
la diagnosi deve essere formulata secondo i criteri del DSM5 in collaborazione con o genitori e quanti hanno contatti con il paziente nel caso dei pazienti più piccoli (<4 anni) i genitori devono essere formati in merito agli atteggiamenti da prendere e le cure da prestare deve essere attentamente valutata la presenza di comorbilità;
il trattamento deve essere fornito come per le malattie croniche
il trattamento fino all'età di 6 anni deve essere del tipo parent behavioral management training (PBMT) con supporto a scuola; con aggiunta di farmaci da 6 a 12 anni e in seguito anche con supporto ulteriore per la transizione adolescenziale (transition support). Nell'adolescenza occorre controllare il rischio di abuso di sostanze stupefacenti.

Psicosi: rischio e prevenzione

The Maudsley environmental risk score for psychosis
Una misura di prevenzione è la definizione del rischio di psicosi prima che la malattia si manifesti. Le scale di valutazione attualente disponibili sono tarate su individui clinicamente ad alto rischio e devono essere utilizzate da specialisti esperti.
Gli autori di questa pubblicazione sulla base della letteratura corrente, in particolare di metanalisi, hanno identificato i fattori ambientali che determinano un rischio di sviluppo psicotico, quali periodi adolescenziali difficili, uso di derivati della cannabis, avanzata età paterna, appartenenza ad una minoranza etnica, complicanze del parto, situazione urbana e abitativa e li hanno pesati fino a produrre uno score predittivo. L'utilità di questa scala è soprattutto la formulazione di un preallarme utile ad intervenire precocemente.





a cura del dottor. Luigi Tonelli, Direttore sanitario - Misericordia di Sesto Fiorentino