
La Russia e la Cina hanno iniziato le vaccinazioni COVID-19 al di fuori degli studi clinici. L'esperienza delle autorizzazioni per l'
uso in emergenza dei vaccini sperimentali contro il virus Ebola in Guinea e nella Repubblica Democratica del Congo (DRC) può fornire lezioni chiave che possono guidare le autorizzazioni per l'uso di emergenza per i vaccini COVID-19.
La prima differenza fondamentale riguarda il
modo coordinato e trasparente in cui i vaccini sono stati autorizzati per l'uso durante i focolai di Ebola in Guinea e nella RDC. I vaccini COVID-19 che sono stati finora approvati per l'uso in Russia e Cina non hanno seguito la procedura EUAL (
Emergency Use Assessment and Listing) dell'OMS. Di conseguenza, non è chiaro se questi vaccini soddisfino la
qualità di produzione secondo le norme e gli standard dell'OMS, incluso
se i benefici superino i rischi prevedibili.
Una seconda differenza fondamentale riguarda l'influenza perversa della
geopolitica e del
nazionalismo che affligge il panorama del vaccino COVID-19 a differenza di quello dei vaccini contro il virus Ebola nel 2016. Alcuni paesi, in particolare quelli con capacità di sperimentazione clinica, hanno messo gli interessi nazionali al primo posto per garantire l'accesso a un vaccino per i propri cittadini. È probabile che
soddisfare le condizioni EUAL possa assicurare l'integrità scientifica ed etica e la fiducia del pubblico nell'uso di emergenza dei vaccini COVID-19 e mitighi l'influenza potenzialmente dannosa della politica nazionale sugli sforzi globali di vaccinazione.
Fonte: The Lancet. Commento del 5 novembre.
Emergency use authorisation for COVID-19 vaccines: lessons from Ebola
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