Delibera n.310 del 18 marzo 2024 Nomenclatore regionale delle prestazioni di assistenza protesica erogabili nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale: approvazione degli elenchi delle prestazioni erogabili, approvazione delle tariffe per la remunerazione dei dispositivi protesici costruiti su misura, in attuazione delle previsioni del Decreto 23 giugno 2023 del Ministro della Salute, e indicazioni alle Aziende USL per la gestione operativa.
Delibera n.310 del 18 marzo 2024 Nomenclatore regionale delle prestazioni di assistenza protesica erogabili nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale: approvazione degli elenchi delle prestazioni erogabili, approvazione delle tariffe per la remunerazione dei dispositivi protesici costruiti su misura, in attuazione delle previsioni del Decreto 23 giugno 2023 del Ministro della Salute, e indicazioni alle Aziende USL per la gestione operativa.
Delibera n.308 del 18 marzo 2024 Recepimento Convenzione quadro tra INAIL e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per l’accesso ai servizi SINP denominati: flussi informativi, registro delle esposizioni e registro infortuni.
Delibera n.308 del 18 marzo 2024 Recepimento Convenzione quadro tra INAIL e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per l’accesso ai servizi SINP denominati: flussi informativi, registro delle esposizioni e registro infortuni.
Delibera n.306 del 18 marzo 2024 Piano di interventi per il governo dell’appropriatezza d’uso e contenimento della spesa dei dispositivi medici in Regione Toscana.
Delibera n.306 del 18 marzo 2024 Piano di interventi per il governo dell’appropriatezza d’uso e contenimento della spesa dei dispositivi medici in Regione Toscana.
Il documento di consenso della Società europea di anestesiologia e terapia intensiva sulla sostenibilità perioperatoria.
Il cambiamento climatico è una questione decisiva per la nostra generazione. L’impronta di carbonio della pratica clinica rappresenta il 4,7% delle emissioni di gas serra in Europa, con l’Unione europea che si classifica come il terzo maggior contributore all’impronta di carbonio del settore sanitario globale, dopo Stati Uniti e Cina.