Questa settimana la rubrica di approfondimento del networkNBST si concentra sulle malattie respiratorie: asma, virus sinciziale e malattia polmonare cronica ostruttiva.
Malattie respiratorie
Asma
L'asma è una delle malattie più comuni a lungo termine. Questo articolo del BMJ riassume le raccomandazioni su diagnosi, monitoraggio e gestione cronica. L'infografica delinea nuovi percorsi di gestione riassumendo le linee guida NICE aggiornate.
Il virus respiratorio sinciziale (RSV) causa ogni anno 33,1 milioni di infezioni nei bambini, di cui oltre il 90% nei Paesi a basso e medio reddito.
I sintomi includono naso che cola, febbre, tosse, respiro corto, affanno o difficoltà di alimentazione e possono portare al ricovero in ospedale. Anche dopo la guarigione, alcuni bambini possono avere problemi respiratori a lungo termine, come affanno ricorrente o condizioni polmonari croniche.
L'anticorpo monoclonale Palivizumab può aiutare a proteggere i bambini ad alto rischio di RSV grave. Ecco cosa dimostrano le ultime ricerche incluse nella revisione di Cochrane Library:
quando viene iniettato, riduce l'ospedalizzazione e può aiutare a prevenire problemi respiratori a lungo termine
se somministrato per via nasale, può aumentare i ricoveri e non migliora i risultati a lungo termine
probabilmente non modifica il rischio di morte o causa effetti collaterali gravi.
Abbiamo ancora bisogno di ulteriori prove per i bambini con altri problemi di salute e per quelli colpiti da disuguaglianze sociali.
La malattia polmonare cronica ostruttiva (chronic obstructive pulmonary disease - COPD) è la terza causa di morte principale, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, la maggior parte dei casi è evitabile, dato il ruolo che il fumo e i fattori ambientali svolgono nel suo sviluppo.
Scopri di più sull'epidemiologia e sull'effetto delle strategie di prevenzione nella BPCO nello studio publicato su The Lancet Respiratory Medicine. Una infografica descrive informazioni chiave sull'epidemiologia globale delle malattie respiratorie croniche.
Per saperne di più:
de Oca MM, Perez-Padilla R, Celli B, Aaron SD, Wehrmeister FC, Amaral AFS, Mannino D, Zheng J, Salvi S, Obaseki D, Buist AS, Menezes A. The global burden of COPD: epidemiology and effect of prevention strategies. Lancet Respir Med. 2025 Jul 14:S2213-2600(24)00339-4. doi: 10.1016/S2213-2600(24)00339-4. Epub ahead of print.
Testo Fonte: Ministero della salute; European Centre for Disease Prevention and Control
Il Piano si applica alla sorveglianza dei virus: West Nile, Usutu, Chikungunya, Dengue, Zika – inclusa la sindrome congenita, del virus dell’encefalite virale da zecche e del virus Toscana.
Fra le malattie trasmesse da vettori, un importante gruppo è costituito dalle arbovirosi, le infezioni virali trasmesse da artropodi. Esistono infatti oltre 100 virus classificati come arbovirus in grado di causare malattie nell'uomo.
Le due banche dati in abbonamento alle Aziende USL toscane forniscono numerose risorse per la gestione clinica di queste arbovirosi emergenti.
Per familiarizzare con le caratteristiche delle malattie trasmesse da zanzare che si stanno diffondendo in regioni precedentemente non-endemiche, come l’Europa, tra cui le infezioni da West Nile, Chikungunya e Dengue, ClinicalKey e UpToDate offrono una varietà di documenti e risorse.
Questa settimana nella nuova rubricadel networkNBST approfondimenti dalle riviste scientifiche più autorevoli su esposizione al particolato nei giovanissimi, alimentazione nell'infanzia, comunicazione medico-paziente.
Ambiente
Esposizione al particolato
Una revisione sistematica e una meta-analisi pubblicate sulla rivisa BMC Public Health rilevano che l'esposizione al particolato (in particolare PM10 e PM2,5) è associata a una maggiore probabilità di asma e respiro sibilante tra i bambini e gli adolescenti.
Affrontare le aspettative dei pazienti può migliorare i risultati del trattamento e ridurre gli effetti avversi. Questo JAMA Insight offre 4 strategie di comunicazione per migliorare le interazioni paziente-clinico.
L'obesità infantile è un problema di salute globale legata a un rischio maggiore di patologie come il diabete e le malattie cardiache. I ricercatori stanno valutando se gli strumenti digitali, come le app, i dispositivi indossabili e i programmi online possano aiutare a gestire l'obesità nei bambini e negli adolescenti.
Una nuova revisione Cochrane ha rilevato che questi strumenti possono aiutare i giovani a perdere una piccola quantità di grasso corporeo fino a 6 mesi, ma gli effetti a lungo termine rimangono poco chiari. La ricerca futura dovrà considerare la sicurezza, le differenze di età e di genere e basarsi su una solida scienza comportamentale.