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PROTOCHIRURGIA. 
Cautery in medieval surgery: a unique palaeopathological case
El Zahrawi (936-1013 AD), the father of operative surgery
Paleopatologi e radiologi dell'Università di Pisa descrivono l'esame fatto sulla mummia di San Davino Armeno, che riposa nella basilica di San Michele in Foro, a Lucca. Il Santo durante il pellegrinaggio dall'Armenia verso Roma fu colpito alla testa con un colpo di lancia e poi con una lama seghettata, ma fu operato e si salvò, però a costo di passare il resto della vita con un gran mal di testa, tanto che è considerato il patrono del mal di testa. Il gruppo dell'Università di Lucca riesumando la mimmia ha osservato e analizzato anche con TC la ferita al capo ed ha rilevato i segni di emostasi eseguita con un protocauterio, secondo tecnica che viene fatta risalire al protochirurgo El Zahrawi, considerato il fondatore della chirurgia.

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PROTOCHIRURGIA.
- Cautery in medieval surgery: a unique palaeopathological case
- El Zahrawi (936-1013 AD), the father of operative surgery
Paleopatologi e radiologi dell'Università di Pisa descrivono l'esame fatto sulla mummia di San Davino Armeno, che riposa nella basilica di San Michele in Foro, a Lucca. Il Santo durante il pellegrinaggio dall'Armenia verso Roma fu colpito alla testa con un colpo di lancia e poi con una lama seghettata, ma fu operato e si salvò, però a costo di passare il resto della vita con un gran mal di testa, tanto che è considerato il patrono del mal di testa. Il gruppo dell'Università di Lucca riesumando la mimmia ha osservato e analizzato anche con TC la ferita al capo ed ha rilevato i segni di emostasi eseguita con un protocauterio, secondo tecnica che viene fatta risalire al protochirurgo El Zahrawi, considerato il fondatore della chirurgia.

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GINECOLOGIA. Association between contemporary hormonal contraception and ovarian cancer in women of reproductive age in Denmark: prospective, nationwide cohort study
Studio danese prospettico di popolazione su donne di età 15-49 anni, che rileva un significativo effetto protettivo dei contraccettivi orali combinati rispetto allo svilluppo di carcinoma ovarico.

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GINECOLOGIA. Association between contemporary hormonal contraception and ovarian cancer in women of reproductive age in Denmark: prospective, nationwide cohort study
Studio danese prospettico di popolazione su donne di età 15-49 anni, che rileva un significativo effetto protettivo dei contraccettivi orali combinati rispetto allo svilluppo di carcinoma ovarico.

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Decreto Giunta regionale n. 15397 del 26 settembre 2018
DGR 672/2018 - approvazione Bando Ricerca Salute 2018. sul BURT n. 41 PARTE III del 10/10/208 - Supplemento n. 170
Decreto Giunta regionale n. 15397 del 26 settembre 2018
DGR 672/2018 - approvazione Bando Ricerca Salute 2018. sul BURT n. 41 PARTE III del 10/10/208 - Supplemento n. 170
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ALCOLISMO. Alcohol Use in Patients with Chronic Liver Disease
L'alcoolismo è la causa di morte del 6,8% dei soggetti occidentali di sesso maschile e del 2,2% di quelli di sesso femminile. In alcol viene speso il 2% circa del PIL in Occidente. Dal 1993 l'OMS ha individuato un test (Alcohol Use disorder Identification Test, AUDIT, eseguibile online), che identifica i soggetti a rischio su cui è necessario intervenire. L'articolo costituisce un aggiornamento sulle epatopatie alcoliche e degli interventi possibili, fino al trapianto.

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ALCOLISMO.Alcohol Use in Patients with Chronic Liver Disease
L'alcoolismo è la causa di morte del 6,8% dei soggetti occidentali di sesso maschile e del 2,2% di quelli di sesso femminile. In alcol viene speso il 2% circa del PIL in Occidente. Dal 1993 l'OMS ha individuato un test (Alcohol Use disorder Identification Test, AUDIT, eseguibile online), che identifica i soggetti a rischio su cui è necessario intervenire. L'articolo costituisce un aggiornamento sulle epatopatie alcoliche e degli interventi possibili, fino al trapianto.

CARDIOLOGIA.
- Another Shock for Sudden Death Prevention after Myocardial Infarction
- Wearable Cardioverter–Defibrillator after Myocardial Infarction
Nei primi mesi dopo un infarto miocardico la possibilità di morte improvvisa da aritmia è particolarmente alta, soprattutto nei pazienti con bassa gettata sistolica. Il trial esamina la possibilità di contenere questo rischio con un defibrillatore completamente impiantabile. Per quanto la mortalità per aritmia si riveli leggermente più bassa nei casi trattati, rispetto ai controlli, tuttavia la differenza non raggiunge la significatività statistica. Nell'editoriale si ritiene questo dato non sufficientemente attendibile, data la scarsa numerosità degli episodi critici da contabilizzare, tanto che gli Autori consigliano l'uso del defibrillatore impiantabile fino a definitiva prova contraria.

TOSSICOLOGIA, MEDICINA D'URGENZA, EMATOLOGIA.
- An Outbreak of Synthetic Cannabinoid–Associated Coagulopathy in Illinois
- Hemorrhagic Highs from Synthetic Cannabinoids — A New Epidemic
La "spice" o "K2" è una nuova droga che sembra marijuana e invece è una miscela di erbe essiccate, spruzzata con un cannabinoide artificiale che genera situazioni intermedie fra calmo benesse ed euforia, ma anche una importante riduzione dell'attività respiratoria. Lo studio descrive un altro pericolosissimo effetto della "spice": un'azione anticoagulante (valori INR>20) simile a quella generata dal dicumarolo, identificata la scorsa primavera nei Pronto soccorso dell'Illinois, per il verificarsi di diatesi emorragiche in consumatori di questa sostanza. Non è noto a quale additivo artificiale, tra quelli spruzzati sull'erba, sia dovuto questo effetto. L'editoriale, dati alla mano, avverte dell'insorgenza di questa nuova epidemia.



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Ricordiamo che al New England Journal Medicine:
logo nbst pagina dettaglio  Per NBST hanno accesso Azienda USL Centro e Azienda USL Nord ovest


a cura del dottor. Luigi Tonelli, Direttore sanitario - Misericordia di Sesto Fiorentino



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Da LANCET NEUROLOGY. Cortical neuronal densities and cerebral white matter demyelination in multiple sclerosis: a retrospective study
Sulla base dei rilievi autoptici sono stati identificati pazienti deceduti per sclerosi multipla, in prevalenza della forma progressiva, ma con aree demielinizzate spinali ma non sottocorticali, con invece segni di degenerazione neuronale. Gli Autori ritengono che si possa ipotizzare una forma nosologica con aspetti clinici di sclerosi multipla, ma con aspetti neuropatologici e probabilmente etiologia diversi.

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Da LANCET NEUROLOGY.Cortical neuronal densities and cerebral white matter demyelination in multiple sclerosis: a retrospective study
Sulla base dei rilievi autoptici sono stati identificati pazienti deceduti per sclerosi multipla, in prevalenza della forma progressiva, ma con aree demielinizzate spinali ma non sottocorticali, con invece segni di degenerazione neuronale. Gli Autori ritengono che si possa ipotizzare una forma nosologica con aspetti clinici di sclerosi multipla, ma con aspetti neuropatologici e probabilmente etiologia diversi.