Ghiaccioli dopo un'operazione contro nausea e vomito
Sixty seconds on ... ice lollies
La somministrazione di ghiaccioli (ice pops) nel post operatorio riduce l'incidenza di nausea e vomito. Nel 2017 un editoriale lo affermava già: Ice pops in the recovery room: Effects on postoperative nausea and vomiting.
Social media: all'ospedale di Filadelfia nasce il referente per le notizie di salute
Getting Social: Physicians Can Counteract Misinformation With an Online Presence
Il Thomas Jefferson Hospital di Philadelphia ha attribuito al dott. Austin Chang, gastroenterologo di Harvard, il ruolo di referente per le notizie sanitarie fornite dai social media, in larga parte false e spesso presentate da impostori. E' una nuova professione che al momento non trova altri riscontri. Qui il Dott Chang viene intervistato e per seguire la sua attività c'è il sito della Association for Healthcare Social Media.
Il triste incremento degli omicidi di massa negli USA
Reaching critical mass on mass shootings
Sintesi di un rapporto dell'agosto scorso del National Council for Bevihoral Health, istituzione non for profit che riunisce i Centri pubblici e privati che si occupano di salute mentale, che racconta l'inquietante incremento degli omicidi di massa in USA. In particolare, secondo il rapporto, la psicopatologia è una delle cause, non la principale. Le altre vanno ricercate nell'isolamento dei maschi meno fortunati, celibi involontari (nello slang Internet gli INCELs, da involuntary celibate)..
NICE: sintesi degli aggiornamenti nella linea guida sulla BPCO
Chronic obstructive pulmonary disease: diagnosis and management: summary of updated NICE guidance
Sintesi degli aggiornamenti apportati dal NICE alla propria linea guida sulla BPCO: Chronic obstructive pulmonary disease in over 16s: diagnosis and management.
Babylon, l'organizzazione mutualistica britannica per consulti online: il rovescio della splendente medaglia
GP at hand: a digital revolution for health care provision?
In UK, anzi più esattamente a Londra e tra poco a Birmingham, è attiva dalla fine del 2017, l'organizzazione mutualistica "Babylon", che ha una digitalizzazione spinta per consulti online di ogni tipo e consente accesso rapido a un medico di base o, con minore rapidità ma sempre molto presto, a uno specialista. Ha un tariffario abbastanza modesto (per curiosità babylonhealth.com/pricing) ma, stando al testo dell'articolo, come le assicurazioni americane, tende ad arruolare pazienti sani, giovani e abbienti, lasciando gli altri al servizio pubblico.
USA: la libertà di aborto garantita con legge federale è riconosciuta in tutti gli stati?
Abortion Rights in Peril — What Clinicians Need to Know
Negli USA, per quanto la legge federale con una normativa non molto dissimile dalla legge 194/78 garantisca la possibilità di abortire, gli unici stati in cui esiste pieno diritto sono New York e quelli della "west coast", mentre in tutti gli altri esistono restrizioni, a volte anche molto rilevanti. Quasi la metà delle donne americane vive in uno di questi ultimi stati e inoltre i costi della procedure sono sempre a totale carico della donna. L'editoriale descrive la situazione USA (la mappa geografica è molto chiara) e manifesta preoccupazione per il fatto che da qualche anno sono in sempre più in atto norme ulteriormente restrittive.
Demenza: predisposizione genetica e stili di vita sbagliati costituiscono fattori di rischio per l'insorgenza
Association of Lifestyle and Genetic Risk With Incidence of DementiaWith Incidence of Dementia
Studio di coorte retrospettivo su quasi 200.000 soggetti (53% donne) seguiti per dieci anni, dal 2006 al 2016, per verificare se predisposizione genetica e errati stili di vita potessero essere fattori predisponenti a disturbi cognitivi prefiguranti un tipo di demenza. Si è potuto verificare che le due condizioni in effetti distintamente sono fattori di rischio e che in caso di predispozione genetica modificazioni dello stile di vita portano al contenimento del rischio. Leggi le altre segnalazioni e apri i link ai full text...
Malattie non trasmissibili e cambiamento climatico
Non-communicable diseases and climate change: linked global emergencies
Un articolo di commento da parte di autori provenienti da RTI (Research Triangle Institute) una think tank del Nord America e dall'University College di Londra che mettono in relazione i due maggiori problemi della società moderna, le malattie non trasmissibili e il cambiamento climatico, che sono da ritenersi i maggiori problemi della nostra epoca. Per quanto riguarda la soluzione delle malattie non trasmissibili (al mondo 1,1 miliardi di persone con ipertensione, quasi mezzo miliardo di diabetici, 800mila suicidi annui ecc.) ritengono che i finanziamenti siano assolutamente insufficienti in quanto non sono un buon invetimento politico, perché di lenta soluzione.
The Ongoing Ebola Epidemic in the Democratic Republic of Congo, 2018–2019
Rapporto sull'epidemia di Ebola nel Congo, iniziata circa un anno fa ed in stretta correlazione geografica con le aree di guerra. Ebola ha una mortalità del 66%.
Molly Bartlett, cui è difficile risalire via google, ma che probabilmente è persona conosciuta ai lettori inglesi del BMJ, racconta la sua storia di rifiuto delle cure per il suo cancro metastatizzato quando di fatto le cure non servono più. E' uno degli articoli con cui il BMJ ogni tanto avvisa che la scienza a un certo punto smette di essere utile.