Richard Horton, direttore di Lancet: il declino delle democrazie
Offline: Prospects for a New World Order Richard Horton, medico, Direttore di The Lancet, inaugura il primo numero dell'anno, riaffermando e rinforzando la già forte propensione solidaristica della rivista. Vede nelle democrazie la confusione tra libertà e liberismo e questo nei fatti le assimila alle oligarchie, che lasciano al capitale ogni libertà. Non trova nelle sinistre tradizionali una percezione chiara del pecipizio umanitario, sociale ed ecologico in cui le democrazie stanno cadendo e mancano da loro le risposte. Le uniche, forse, a suo parere, sono quelle ancora confuse ma sincere dei movimenti spontanei.
Ablation therapy in atrial fibrillation Il trattamento ablativo è un'opzione terapeutica per i casi di fibrillazione atriale dove la terapia medica è insufficiente o controindicata. Ne è dimostrato l'effetto favorevole sulla qualità della vita ma non sulla speranza di vita e sul rischio di stroke. Ha successo nell'80% dei casi e dopo è comunque consigliata l'anticoagulazione. Frequentemente deve essere ripetuta.
Total Hip Arthroplasty or Hemiarthroplasty for Hip Fracture Trial policentrico che confronta artroplastica totale ed emiartroplastica in pazienti con frattura del femore relativamente all'incidenza di secondo intervento. Per quanto riguarda questo specifico end point non si sono rilevate differenze.
Corruption in global health: the open secret Il 27 di novembre la conferenza annuale di Academy of Medical Sciences & The Lancet è stata tenuta dalla proferssoressa Patricia J. García, docente universitaria di Public Health in Perù, presidente dell'NIH peruviano e già ministro della sanità peruviano. La conferenza, qui riportata in sintesi, è stata completamenrte dedicata al problema mondiale della corruzione che, seconda la relatrice, riguarda 3 nazioni su 4. Secondo le sue esperienze politiche e di lavoro, in realtà la corruzione è ovunque e, sebbene sia la più forte barriera ad un vero sviluppo, non è frequente oggetto di attenzione da parte dei governi. Nella sua relazione la proferssoressa García cerca di individuare le reti di connivenza e le responsabilità..
The Daily Mail’s U turn on MMR vaccination L'onda anti vaccinazioni generata dagli articoli di Wakefield nel 1998, poi scientificamente annullati, di fatto non si è estinta. In UK si è registrato il minimo numero di vaccinazioni da anni a questa parte. Citando questo grave fatto, la giornalista freelance specializzata in ambito sanitario Ingrid Torjesen attacca il Daily Mail dal British Medical Journal per l'ipocrisia di essere passato da avversario dei vaccini a grande difensore degli stessi, senza chiedere scusa per il danno fatto con le campagne di stampa precedenti.
Immunoterapia e carcinoma polmonare a piccole cellule
Immunotherapy: a new era in small-cell lung cancer
Sintesi dei risultati del trial CASPIAN sull'efficacia dell'immunoterapia nel trattamento del carcinoma polmonare a piccole cellule (1-2% di tutte le forme tumorali). Per quanto i risultati dell'aggiunta ai chemioterapici ordinari dell'immunoterapico Durvalumab (Imfinzi, AstraZeneca) non siano strabilianti, l'autore dell'articolo (TO Goetze di Francoforte) ritiene questa linea di intervento promettente.
Malattie infettive trasmesse da vettori: la temibile encefalite equina orientale
Eastern Equine Encephalitis Virus — Another Emergent Arbovirus in the United States
Nel mondo i decessi per malattie infettive trasmesse da artropodi sono circa 700.000 all'anno. La encefalite equina orientale (Tripla E, da Eastern Equine Encefalitis) da arborvirus trasmessi da zanzare e zecche, è una delle infezioni più letali. Il ciclo e la modalità di trasmissione sono riportati nella seconda pagina di questo articolo. Incubazione di una settimana circa, sintomi influenzali e poi encefalitici. Non sono ancora disponibili terapie e vaccini. Leggi le altre segnalazioni e apri i link ai full text...
Antipertensivi: qual è la terapia iniziale migliore?
Comprehensive comparative effectiveness and safety of first-line antihypertensive drug classes: a systematic, multinational, large-scale analysis
Lungo, pretenzioso e faticoso articolo su quale debba essere l'antipertensivo più adatto per avviare in monoterapia un trattamento antipertensivo. Il lungo calcolo su "big data" evidenzia che sarebbe meglio cominciare coi diuretici tiazidici (gli antipertensivi meno costosi, ma che piacciono pochissimo ai nefrologi, non presenti nel gruppo degli autori), ma che comunque quasi tutti cominciano con gli ACE inibitori. Il commento spiega che questo articolo sarà utilissimo (!!) visto che ora stanno per essere sottoposti a trattamento antipertensivo oltre 20 milioni di nuovi pazienti USA, avendo le linee guida modificato la soglia di intervento.